Coronavirus, a Milano aumentano i controlli su Navigli e Darsena

Sono stati rafforzati i controlli nelle zone della Darsena e dei Navigli a Milano dopo le polemiche per le immagini e i video del 7 maggio che mostravano assembramenti e gruppi di persone, molte senza mascherine. Nel tardo pomeriggio di venerdì il sindaco Sala è andato personalmente a sincerarsi della situazione: "Ora va meglio. Grazie"

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Controlli intensificati nella zona dei Navigli a Milano, finita al centro di polemiche per gli assembramenti di giovedì sera, con il sindaco Giuseppe Sala che aveva minacciato la chiusura dell'area.

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Nel tardo pomeriggio di venerdì il primo cittadino ha effettuato un sopralluogo nella zona: "Navigli ora, meglio - ha scritto Sala sul suo account Instagram -, grazie. E io mi prendo la responsabilità di fare di più sui controlli" (foto Instagram @beppesala)

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In piazza XXIV Maggio e alla Darsena gli agenti pattugliano a piedi e in auto. Vigili e poliziotti fanno anche su e giù per le due sponde del Naviglio Grande, dove i locali iniziano ad aprire per l'aperitivo d'asporto (molti con cartelli che raccomandano di evitare assembramenti).

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Nel weekend i controlli in città saranno ulteriormente rafforzati, con l'impiego di oltre mille agenti della Polizia locale.

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"O le cose cambiano oggi, non domani, è un ultimatum, o io domani come al solito sarò qui a Palazzo Marino e prenderò provvedimenti, chiudo i Navigli e chiudo l'asporto", le parole del sindaco Sala di venerdì mattina.