E' rientrata in Italia Silvia Romano, la 25enne cooperante di Milano liberata sabato in Somalia grazie al lavoro dell'intelligence italiana dopo un sequestro lungo 18 mesi. Presente all'aereoporto di Ciampino anche il Premier Conte
Silvia Romano è rientrata in Italia, atterrata all'aeroporto di Ciampino verso le ore 14. La cooperante milanese torna così a casa dopo essere stata sequestrata per 18 mesi, rapita in Kenya e liberata in Somalia sabato grazie al lavoro dell'intelligence italiana. Silvia Romano è scesa dalla scaletta dell'aereo, indossando una veste islamica verde e una mascherina anti-coronavirus. Ad attenderla il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La ragazza ha salutato con la mano i presenti, abbracciando poi lungamente la madre e la sorella.
Chi è Silvia Romano
Silvia Romano nasce a Milano 25 anni fa. Laureata nel febbraio 2018 in una scuola per mediatori linguistici per la sicurezza e la difesa sociale con una tesi sulla tratta di esseri umani, era alla sua seconda missione da volontaria in Africa. Silvia è stata rapita alle 20 di martedì 20 novembre 2018 nel villaggio di Chacama, a circa ottanta chilometri dalla capitale Nairobi, in Kenya ed è stata liberata in Somalia il 9 maggio, dopo 18 mesi di prigionia. Volontaria dell'associazione Africa Milele Onlus, una piccola organizzazione con sede a Fano che si occupa di progetti di sostegno all'infanzia, veva creato nel villaggio una "Ludoteca nella Savana". Il progetto principale che l'associazione sta portando avanti è la costruzione di una casa orfanotrofio in grado di ospitare 24 bambini orfani di entrambi i genitori. Appassionata di fitness, Silvia aveva anche lavorato in un paio di palestre a Milano. La 25enne era alla sua seconda missione da volontaria in Africa, sempre nella zona di Malindi, in passato già teatro di attacchi contro stranieri.
Conte: "Lo Stato è presente in questo momento di difficoltà"
"In questo momento di grande difficoltà, un segnale che lo Stato c'è": questo il commento a Ciampino del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Questi risultati si ottengono solo c'è abnegazione, in particolare dell'Aise, ma grazie anche alla Farnesina e all'unità di crisi, al ministro Di Maio, all'autorità giudiziaria. Quando lavoriamo insieme coesi, concentrati, ce la facciamo sempre. E' un bel giorno, sono molto contento per Silvia, per i suoi genitori e per tutti gli italiani che hanno atteso questo momento"
Di Maio: "Lavoreremo per portare a casa altri italiani rapiti"
"Voglio ringraziare a nome del ministero degli Esteri tutti quelli che hanno collaborato per riportare Silvia Romano in Italia - ha detto il Ministro degli Esteri, Luigi di Maio -. Nel giorno della festa della mamma ritorna Silvia, un augurio alla sua mamma e a tutte le altre mamme e genitori degli altri cittadini italiani ancora in stato di prigionia all'estero, lavoreremo per riportarli a casa: l'Italia non lascia indietro nessuno. Lavoro continuerà e andrà avanti dalle prossime ore".
Milano, lungo applauso per Silvia Romano
Un lungo applauso durato circa 5 minuti e campane in festa hanno accolto alle 14 in punto a Milano l'arrivo a Ciampino di Silvia Romano. Al rintocco delle campane della chiesa in fondo alla via Casoretto, dove la giovane abita con la mamma, i vicini di casa si sono affacciati ai balconi, hanno battuto le mani per diversi minuti per il flash-mob organizzato per il suo rientro in Italia. Anche in strada alcuni abitanti del quartiere hanno applaudito con gioia alla sua liberazione. Ai balconi sono stati appesi dei palloncini e diversi striscioni. All'ingresso del condominio diversi cartelli con scritto: "bentornata a casa Silvia", e anche "le brigate volontarie per l'emergenza salutano Silvia".