
Prime riaperture in Italia e in particolare a Roma per i musei, chiusi da settimane a causa del lockdown. Obbligo di mascherina, distanziamento sociale e ingressi contingentati le nuove regole, per favorire nuovamente l'afflusso di turisti e appassionati di arte nei musei italiani

Dopo settimane di chiusura a causa del lockdown imposto dal Governo per l'emergenza Covid-19, hanno finalmente riaperto al pubblico alcuni musei in Italia. A Roma, in particolare, hanno riaperto i Musei Capitolini

Sono molte, ovviamente, le regole da rispettare per l'ingresso al museo in questa Fase 2. Obbligo di mascherina, distanziamento sociale e ingressi scaglionati sono alcune delle misure adottate, così come la misurazione della temperatura corporea attraverso un termoscanner

Dopo due mesi di lockdown, si sono visti fin dalle prime ore turisti e appassionati all'interno dei Musei Capitolini


Obbligo di mascherina, ovviamente, anche per il personale del museo




A Roma ha riaperto anche Galleria Borghese, scrigno degli inestimabili capolavori dalla collezione del Cardinal Scipione, oggi tra i primi musei ad accogliere il pubblico dopo due mesi di lockdown.

Aperte tutte le sale, visite solo su prenotazione (martedì-domenica dalle 9 alle 19), mascherina obbligatoria, distanza tra i visitatori e massimo 80 persone a turno sono le nuove regole da rispettare

"Siamo emozionati. Già nelle prime ore di questa mattina avevamo una decina di visitatori. Non ci avrei mai scommesso. Lo interpreto anche come un segno di solidarietà, una risposta al nostro appello a starci accanto". A parlare all'ANSA è Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese a Roma





Gradualmente nei prossimi giorni arriveranno altre aperture in tutta Italia. E' di oggi la notizia che riapre giovedì 21 maggio, dopo oltre dieci settimane di chiusura per l'emergenza coronavirus, il Giardino di Boboli di Firenze

Il 24 maggio sarà invece la volta della riapertura della mostra di Bansky a Genova "Il secondo principio di un artista chiamato Banksy” a Palazzo Ducale