Inghilterra, un filo elettrificato al pub per far rispettare la distanza sociale
CORONAVIRUSÈ successo allo "Star Inn" di St Just in Cornovaglia. Da dieci giorni la riapertura in Inghilterra. "È per proteggere il personale, me stesso e i miei clienti" - ha detto alla CNN il proprietario Jonny McFadden. Ma il filo è davvero elettrificato?
Un filo elettrificato per far rispettare la distanza sociale. Al pub. Questa curiosa storia di coronavirus e vita di tutti i giorni arriva da St Just-in-Penwith, o molto più semplicemente St Just, la cittadina più occidentale della Gran Bretagna. In Cornovaglia. Jonny McFadden ne è l'ideatore, oltreché il titolare dello Star Inn: "Siamo un pub molto piccolo, il primo e l'ultimo pub rurale in Cornovaglia" - le sue parole alla CNN. Siamo ovviamente in tempi complessi, e la riapertura dei pub in Inghilterra è solo di pochi giorni fa, il 4 luglio. McFadden vuole allora far rispettare il necessario distanziamento sociale: da lì l'idea, decisamente insolita, di circondare il bancone con un filo elettrificato, di quelli usati per contenere gli animali nei propri recinti. Ma attenzione, più che uno strumento, il suo è un deterrente, visto che spesso la corrente non passa lungo quel filo giallonero - come si vede dagli scatti postati su Twitter dalla BBC - allo Star Inn. "No, non è attivo - ha continuato McFadden alla CNN -, ma ha l'effetto desiderato di tenere tutti distanti. Siamo in una zona rurale, quindi chiunque sa bene cosa sia quella recinzione, ho anche affisso un piccolo cartello di avvertimento. È per proteggere il personale, me stesso e i miei clienti". E Jonny sembra essere riuscito nel suo intento: "È il fattore paura. E funziona molto bene", ha concluso.