Dpcm: cosa cambia per lo sport nelle zone gialle, rosse e arancioni
Cosa cambia per lo sport con l'ultimo Dpcm? Alcune misure saranno uniformi per tutta Italia, altre varieranno a seconda se ci si trovi in zona gialla, arancione o rossa. Ecco cosa si può fare e non fare
SPORT A LIVELLO NAZIONALE - Restano consentiti gli eventi e le competizioni, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dal Cip, riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni sopra citate sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli
SPORT DI BASE - Al contrario resta vietato lo svolgimento degli sport di contatto e tutta "l'attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale"
PALESTRE E PISCINE CHIUSE - Restano sospese in tutta Italia anche le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per
l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche
ZONA GIALLA - In queste Regioni, caratterizzate da un livello di rischio moderato, sarà consentito svolgere l'attività sportiva e motoria all'aperto e nei centri sportivi all'aperto. Resteranno chiuse palestre e piscine e non saranno consentiti gli sport di contatto
ZONA ARANCIONE - Anche in queste Regioni, caratterizzate da un livello di criticità medio-alto, sarà possibile svolgere l'attività sportiva e motoria all'aperto e nei centri sportivi all'aperto. Resteranno chiuse palestre e piscine e non saranno consentiti gli sport di contatto
ZONA ROSSA - Ulteriori limitazioni, invece, per le Regioni con livello di rischio più critico. Sarà, infatti, "consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale"
MASCHERINE - L'utilizzo dei dispotivi di protezione resterà obbligatorio per tutti, professionisti e non, prima e dopo lo svolgimento dell'attività sportiva e motoria
SPOGLIATOI - Anche per chi pratica attività nei centri sportivi all'aperto, resterà il divieto di utilizzare gli spogliatoi