Coronavirus, l’originale spot anti Covid che fa discutere in Germania

SPOT ANTI COVID

Per sensibilizzare sui comportamenti dei cittadini al tempo del Covid-19, il Governo tedesco, attraverso una campagna originale, che ha fatto anche discutere, ha diffuso un video (in copertina) in cui un uomo anziano racconta, in un futuro immaginario, come da ventenne fronteggiò il coronavirus nell’inverno del 2020. Lui e la sua generazione divennero eroi facendo una sola cosa: restando a casa, sul divano

CORONAVIRUS, NEWS E DATI IN TEMPO REALE

Una campagna originale, rivolta soprattutto ai più giovani, per sensibilizzare e sottolineare ancora una volta i comportamenti da tenere per fronteggiare l’epidemia da coronavirus. Lo ha fatto il Governo tedesco, diffondendo sui propri canali social un video, girato come fosse un documentario storico, in cui un uomo anziano, da un futuro immaginario, racconta e rivive l’inverno del 2020, quello del Covid-19. L’atmosfera, la musica, che inizialmente lascerebbero immaginare una di quelle classiche interviste sulla guerra, riguarda invece l’attuale contesto storico. Il racconto dell’uomo sale d’intensità, frase dopo frase: "Tutti gli occhi del Paese erano su di noi. Avevo appena compiuto 22 anni, studiavo Ingegneria a Chemnitz, quando arrivò la seconda ondata. A quell’età vuoi fare festa, studiare, conoscere nuova gente, andare a bere con gli amici. Ma il fato aveva in serbo altro per noi. Un pericolo invisibile minacciava tutto quello in cui credevamo. All’improvviso il destino della nostra nazione era nelle nostre mani. Abbiamo raccolto tutto il nostro coraggio e abbiamo fatto quello che ci si aspettava da noi. L’unica cosa giusta da fare. Noi l’abbiamo fatta". E qui arriva il colpo di scena nel video, in cui l’uomo dichiara senza esitazioni: “Assolutamente niente. Siamo stati pigri come procioni. Abbiamo combattuto il coronavirus restando in casa. Il divano era il nostro fronte, la pazienza la nostra arma. Quello era il nostro destino. Così diventammo eroi, in quell’inverno del coronavirus, nel 2020”.

 

Il video, che ha anche ricevuto critiche sull’utilizzo di un’eccessiva ironia in considerazione di un tema così serio, si chiude poi con un appello, da parte del Governo: "Diventa anche tu un eroe. Resta a casa".