
Nuovo Dpcm del 6 marzo: la bozza delle misure anticovid
Le anticipazioni riportate dall'Ansa sulle nuove norme, che saranno in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, il giorno dopo Pasquetta. Scuole in presenza, per le superiori "almeno al 50% e fino a un massimo del 75%". Riaprono cinema e teatri dal 27 marzo. Restano chiusi i ristoranti la sera. Ecco le principali misure a partire dallo sport

IL PERIODO: 6 MARZO-6 APRILE - Le nuove disposizioni entreranno in vigore a partite dal 6 marzo e saranno valide fino al 6 aprile 2021, il giorno dopo Pasquetta.
I COLORI DELLE REGIONI
RESTANO LE ZONE COLORATE - Non cambia il sistema di fasce, con relative limitazioni in base all'andamento del contagio.

RESTA IL COPRIFUOCO - Fino al 6 aprile resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. "Dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute - si legge nel testo anticipato dall'Ansa.

LE SCUOLE - La scuola resta in presenza per gli alunni dell'infanzia, delle elementari e delle medie, mentre per quelli delle superiori la didattica è in presenza "almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%".

I RISTORANTI RESTANO CHIUSI LA SERA - Come riporta l'Ansa, nella bozza del Dpcm si legge: "Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle 18" con un massimo di 4 persone per tavolo "salvo che siano tutti conviventi". Dopo le 18 "è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico". Resta invece consentita "senza limiti di tempo la ristorazione negli alberghi e in tutte le altre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti che siano ivi alloggiati"

RIAPRONO CINEMA E TEATRI - Sempre come anticipato dall'Ansa, a decorrere dal 27 marzo 2021 tornano gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto, svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi.

LE CONDIZIONI PER GLI SPETTACOLI - Le attività potranno svolgersi a condizione che siano approvati nuovi protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento, approvati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e validati dal Comitato tecnico-scientifico, che indichino anche il numero massimo di spettatori per spettacoli all'aperto e di spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

CANCELLATA LA "FORTE RACCOMANDAZIONE" A NON RICEVERE IN CASA NON CONVIVENTI - Viene cancellata dal bozza del nuovo dpcm la misura - citata nel precedente Decreto, secondo cui - "con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza", scrive l'Ansa. Nella bozza del nuovo provvedimento restano comunque "vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose".

PARRUCCHIERI CHIUSI IN ZONA ROSSA - Barbieri e parrucchieri vengono chiusi in zona rossa. Stando alle anticipazioni dell'Ansa, "sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell'allegato 24" dove - a differenza del precedente provvedimento - non vengono menzionati i servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

DISCOTECHE CHIUSE ANCHE IN ZONA BIANCA - Fiere, congressi e discoteche restano chiuse anche in zona bianca. "Restano sospesi gli eventi - si legge nella bozza anticipata dall'Ansa - che implichino assembramenti in spazi chiusi o all'aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso".

SECONDE CASE - Stando a quanto anticipato dall'Ansa, è consentito recarsi nelle seconde case in zona gialla o arancione (anche se si trovano fuori regione) solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Non è possibile invece - a meno di urgenti e necessari motivi - se le abitazioni sono in zone rosse o arancione scuro.

CONSENTITO RIENTRO DAL BRASILE PER RAGGIUNGERE FIGLI MINORI - Alle persone che hanno soggiornato o transitato in Brasile nei 14 giorni precedenti, l'ingresso nel territorio nazionale è consentito per raggiungere anche il domicilio, abitazione o residenza dei figli minori (in aggiunta al proprio).

TAVOLO TECNICO PER REVISIONE/AGGIORNAMENTO DEI PARAMETRI - L'Ansa anticipa che "verrà istituito presso il Ministero della salute un tavolo tecnico di confronto (…) per procedere all'eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione di rischio".