
Nuovo decreto Covid, le misure: dal green pass alle quarantene per i non vaccinati
Il Consiglio dei Ministri, tenuto conto delle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, ha varato le nuove misure del Decreto per contenere la pandemia da coronavirus. Ecco tutte le novità: la certificazione verde diventa illimitata dopo il booster, si dimezza la Dad a scuola e varrà solo per i non vaccinati. Le nuove misure entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto

GREEN PASS ILLIMITATO - Il Governo ha deciso di rendere illimitata la durata del Green Pass dopo la dose booster (terza dose) o dopo due dosi e avvenuta guarigione. Questo dopo il precedente decreto che predeva la riduzione da 9 a 6 mesi della validità della certificazione verde dopo la seconda dose

NO RESTRIZIONI IN ZONA ROSSA - Come già succede per zona gialla e arancione, il Governo ha deciso che i vaccinati saranno esentati dalle restrizioni applicate in caso una regione passi in zona rossa

TURISMO E VIAGGI - Per consentire il ritorno degli stranieri in Italia, il Governo ha deciso che "riconoscerà lo status vaccinale del Paese di origine della persona che vuole arrivare nel nostro Paese". Se dovessero essere passati sei mesi dall'ultimo ciclo di vaccinazione, servirà solo un tampone supplementare per accedere ai nostri servizi. Lo stesso tampone sarà utile per coloro i quali in possesso di uno status vaccinale non identico a quello italiano

NO DAD PER I VACCINATI - Uno dei temi principali trattati all'interno del Consiglio dei Ministri è stato quello della scuola. Si è deciso che i vaccinati non andranno più in Dad. Cambiano le regole anche per i non vaccinati, invece, l'eventuale periodo di quarantena in Dad durerà 5 giorni e non più 10. Basterà un tampone antigenico, poi, per tornare in classe, con l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 per i successivi 5 giorni

SCUOLA DELL'INFANZIA IN PRESENZA FINO AL 4° CASO - Ci sono novità in tutte le scuole di ordine e grado: per quanto riguarda la scuola dell'infanzia una classe sospenderà le attività didattiche solo dopo 5 casi di positività

SCUOLA PRIMARIA, DAD AL 5° CASO PER I NON VACCINATI - Anche nella scuola primaria la Dad scatterà al 5° caso, ma ci andrà solo chi non è vaccinato o guarito da meno di 120 giorni. Fino a 4 casi di positività, si seguiranno le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo. Sarà obbligatorio un tampone alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto

SCUOLA SECONDARIA, DAD AL 2° CASO PER I NON VACCINATI - Nella scuola secondaria, infine, i ragazzi andranno in Ddi dopo 2 casi ma solo coloro che non sono vaccinati o guariti da più di 120 giorni. Il resto potrà continuare a seguire in presenza. Con un caso di positività tra gli alunni, l’attività proseguirà per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di studenti e docenti

SITUAZIONE 'PNRR' - Nel CdM si è fatto anche il punto sullo stato di attuazione dei progetti del PNRR. Al 31 gennaio 2022 le amministrazioni titolari di interventi hanno emanato 113 bandi e avvisi per un importo complessivo pari a circa 27,86 miliardi di euro. Ad oggi risultano aperti 48 bandi per un ammontare di risorse da assegnare pari a 23,17 miliardi. Dei 45 obiettivi previsti entro giugno 2022, tre risultano gia conseguiti