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Eurolega, Virtus Bologna-Fenerbahce 87-79: gli highlights del match

Eurolega
©Getty

Alla Segafredo Arena la squadra di Banchi vince la settima partita su dieci e si conferma al terzo posto solitario in classifica. Fenerbahce battuto con un'ottima prova nei quarti centrali e una buona gestione del vantaggio nel finale. Un match collettivo brillante, con Shengelia-Hackett illuminanti e Cacok sul pezzo, sopperisce alle assenze di Polonara, Mickey e Cordinier. Espulso il coach ospite Itoudis per doppio tecnico

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Più forte degli infortuni, spumeggiante in attacco e dura in difesa al momento giusto. La Virtus Bologna continua a volare in Europa: arriva la settima vittoria in dieci partite, terzo posto consolidato alle spalle delle corazzate Real Madrid e Barcellona. Fenerbahce battuto 87-79 alla Segafredo Arena con due perfetti quarti centrali. Oltre alla prolungata emergenza sotto canestro per le assenze di Polonara e Mickey, Banchi ha dovuto rinunciare anche a Isaia Cordinier per una problema alla spalla, promuovendo Smith in quintetto e trovando in attacco buone risposte da lui, Hackett e Dobric.

La cronaca della partita

Triple da una parte, pitturato dall'altra. Bologna e Fenerbahce attaccano e segnano in maniera opposta nel primo quarto. I turchi sfruttano l'esuberanza atletica del centro Motley, che segna 15 punti con un 7/7 dal campo (e un gioco da tre punti) in 8 minuti. La Virtus risponde con un eccellente 4/6 da tre, ispirato sopratutto da Hackett con 8 punti. I primi 10 minuti si chiudono però con la tripla dall'angolo di Mahmutoglu per il 25-27. Un paio di transizioni del Fener spingono Banchi al timeout sul 30-35: il risultato è un parziale di 11-0 coronato da un gioco da tre punti di Cacok, ottimo in entrambe le metà campo. Il rientro dei primi quintetti produce giocate d'alta scuola: Motley e Guduric da una parte, ma soprattutto Shengelia e Belinelli dall'altra. Stupenda schiacciata rovesciata del georgiano sulla linea di fondo e tripla dell'ex Spurs per il 46-44 dell'intervallo. Anche l'inizio di secondo tempo sorride ai padroni di casa: il Fener non segna mai, Wilbekin e Papagiannis non entrano in partita, la Virtus arriva sul +11 (57-46) approfittando del doppio tecnico e conseguente espulsione a coach Itoudis, furioso per un presunto fallo in attacco non fischiato a Shengelia. Bologna si rilassa, i turchi si riavvicinano e allora, come nel secondo quarto, è Banchi a metterci una pezza col timeout: la Virtus si risveglia, Shengelia schiaccia ancora, Hackett dirige, Motley ormai è arginato e il terzo quarto finisce 70-58 con canestro "opportunista" di Smith. La stessa guardia segna la tripla dall'angolo che apre l'ultimo periodo. Il vantaggio di 15 punti viene gestito da Bologna fino alla sirena conclusiva. Wilbekin si accende troppo tardi, le percentuali della Virtus scendono e quelle del Fener non decollano mai: il sipario si chiude con il +8 di Lundberg all'ultimo minuto su passaggio a tutto campo di Shengelia. L'urlo liberatorio del pubblico e i successivi cori fanno partire la festa: la Segafredo Arena ancora non conosce sconfitta in questa stagione. 

Il tabellino

Virtus Bologna: Lundberg 9, Belinelli 8, Pajola 2, Smith 8, Dobric 11, Mascolo n.e., Cacok 10, Shengelia 15 (+8 rimbalzi), Hackett 14 (+6 assist), Menalo n.e., Dunston 5, Abass 5
Fenerbahce: Motley 25, Hazer n.e., Wilbekin 13, Sanli 7, Papagiannis 2, Mahmutoglu 5, Hayes-Davis 10, Guduric 9, Dorsey n.e., Calathes 8, Madar, Sestina