L'Olimpia Milano si sveglia troppo tardi. L'Asvel Villeurbanne domina per quasi tutto il match e abbandona l'ultimo posto in classifica, resistendo nel finale alla disperata rimonta di Shields e compagni. Messina paga le tante assenze, ma anche una serata di scarsa ispirazione offensiva. I francesi vengono trascinati dalla coppia De Colo-Lauvergne, per Milano il play-in diventa sempre più impossibile
Milano non scarta il regalo di Bologna. Con la vittoria della Virtus sul Valencia l'Olimpia aveva la possibilità di avvicinarsi alla zona play-in, ma la squadra di Messina si arrende all'Asvel Villeurbanne, che grazie a questa vittoria abbandona l'ultimo posto in classifica in coabitazione con l'Alba Berlino. Una sconfitta meritata per l'EA7, dopo un'intera partita a inseguire gli avversari, con un attacco ancora troppo scostante e le pesanti assenze di Mirotic, Napier, Tonut, Baron e Flaccadori. A questo punto l'accesso alla post-season sembra ormai un miraggio per la seconda stagione consecutiva. Milano ha tentato un'eroica rimonta finale, ma si è arresa alla beffarda tripla sul ferro del rientrare Maodo Lo.
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La cronaca del match
Inizio equilibrato, con le squadre che privilegiano la battaglia in area al tiro da fuori. Negli ultimi minuti di primo quarto i francesi danno il primo scossone alla partita con un parziale di 8-0 coronato dalla tripla sulla sirena di De Colo (22-13 al 10'). Nel secondo periodo i padroni di casa si appoggiano al contributo dell'ex Luwawu Cabarrot dalla panchina e al solido Lauvergne per costruire una doppia cifra di vantaggio (35-24). Solo i primi sussulti al tiro dall'arco dell'EA7 con Devon Hall permettono di andare negli spogliatoi con uno svantaggio più esiguo (39-35). Al rientro sul parquet l'Asvel prova a dare un altro colpo alla partita, ma la coppia Maodo Lo-Devon Hall si carica sulle spalle l'Olimpia e la guida addirittura a un solo possesso di distanza (54-53). Peccato però che si debba fare i conti con il talento sempreverde di Nando De Colo: due triple di fila valgono il 62-56 al 30'. Stavolta la squadra di Messina accusa psicologicamente il colpo: in apertura di ultimo periodo Scott e Yaacov ricostruiscono un vantaggio quasi inattaccabile (74-59). La fase offensiva di Milano è inguardabile, fatta di soli isolamenti, con pochissimo movimento del pallone e con una totale incapacità nell'attaccare l'area e nel creare vantaggi. Ci vuole ancora Hall per smuovere il tabellone, assieme al rilassamento generale dell'Asvel, che consente un rientro dell'Olimpia sul -9 (80-71). Il timeout di Poupet però non sortisce gli effetti sperati: Hines e Voigtmann lottano sia in attacco che in difesa e una tripla di Shields fissa l'80-77. L'Asvel non segna più e lascia 14 secondi all'EA7 per l'azione del pareggio: Maodo Lo si costruisce una buonissima tripla, ma la palla gira intorno al ferro e sorride ai padroni di casa. L'ennesimo rammarico della stagione europea biancorossa.
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Il tabellino del match
Asvel Villeurbanne: Scott 12, Thomas n.e., Lee 5, Kahudi 4, Lauvergne 17, Luwawu Cabarrot 7, Jackson 2, De Colo 13, Lighty 3, Ndiaye 9, Yaacov 9
Olimpia Milano: Lo 15, McGruder 9, Poythress, Bortolani, Melli 4, Ricci 4, Hall 19, Shields 9, Hines 11, Voigtmann 6