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Buffon: "Pensavamo di essere più forti, la sconfitta con la Spagna ha minato le nostre certezze"

Calcio
Gianluigi Buffon, capitano dell'Italia (Getty)

Così il capitano azzurro su Sky Sport: "Abbiamo pensato di essere a un livello piu' alto di quel che in realtà siamo. Ora dobbiamo tirarci fuori da questa situazione, con orgoglio. La sconfitta al Bernabeu si è fatta sentire e ne abbiamo parlato, ha minato le nostre sicurezze. Noi big ci faremo sentire!"

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Parla il capitano. Inevitabile in queste situazioni, quando si esce dal campo dopo un brutto pareggio contro la Macedonia: "Non è stata una partita entusiasmante, ma la sconfitta con la Spagna ha minato le nostre certezze, abbiamo pensato di essere ad un livello superiore". Queste le parole di Gigi Buffon ai microfoni di Sky Sport, nel post partita. Presa di posizione forte del capitano azzurro dopo l'1-1 con la Macedonia: "Ora dobbiamo ripartire!". 

"La sconfitta al Bernabeu si è fatta sentire"

"Non e' stata una prestazione entusiasmante. In questo momento preoccupa il fatto che se il primo anno lo abbiamo fatto in ascesa, in maniera convincente e con entusiasmo, ora la sconfitta con la Spagna ha minato le nostre certezze. Probabilmente pensavamo di essere a un livello superiore rispetto a ciò che siamo". E ancora: "Ci stiamo portando ancora dietro le scorie di quella partita. Anche se oggi avessimo vinto per 1-0 non sarebbe cambiato nulla in quanto a prestazione e fluidita' di gioco. Il pareggio ha solo acuito una situazione da cui dobbiamo venire fuori in fretta e con orgoglio. Qui ci sono giocatori importanti, compreso il sottoscritto, che si devono prendere la responsabilita' di aiutare gli altri e di farli stare in un a squadra che vive di entusiasmo, ha idee e vuole andare al Mondiale. Anche con una parola e un gesto dobbiamo dare le indicazioni giuste in campo per tappare le nostre falle".

"C'è bisogno di una svolta psicologica"

Continua Buffon: "Nello spogliatoio ha parlato il ct, e penso sia stato piu' che sufficiente. Ora bisogna ricominciare dal divertimento, dal divertirci sapendo che è l'unico modo per poterci esprimere al meglio scacciando la paura, per essere piu' sciolti quando si gioca. Se ci leviamo questo ed entriamo nel vortice della negativita' faremo solo peggio. C'è veramente bisogno di una svolta psicologica da parte nostra. Qui stiamo parlando di un Mondiale, una cosa estremamente importante: il calcio è il fiore all'occhiello della nostra nazione e noi dobbiamo trovare forza e determinazione senza piangerci addosso. Adesso bisogna reagire, fra tre giorni c'e' da giocare un'altra partita e mi auguro che la squadra dimostri di non essere questa".