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Italia, Florenzi si racconta: "Il mio idolo? Fabregas. Presto un video con Insigne e Immobile. Alla Play batto De Rossi"

Calcio

Tramite "ASKAzzurri", il laterale della Roma e della Nazionale ha risposto alle domande (anche quelle più strane...) dei tifosi, in un video pubblicato sul profilo ufficiale degli Azzurri: dalla cucina alla musica, dalla playstation ai ricordi da bambino, fino al presente. Che ha solo un nome: Svezia

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Alessandro Florenzi si racconta. Lo fa tramite il profilo Twitter della Nazionale Italiana (@VivoAzzurro), rispondendo a tante domande arrivate direttamente dai tifosi che hanno scritto con l'hashtag #AskAzzurri. Ne è venuta fuori un'intervista simpatica, nella quale Florenzi svela alcune passioni e alcuni segreti anche della sua vita privata. Innanzitutto, però, un primo pensiero alla maglia azzurra: "Mi è mancata tanto, sono stati 13 mesi difficili. Ora sono qui e voglio dare il mio contributo". Il viaggio 'azzurro' di Florenzi procede all'indietro: "Quando fui convocato per la prima volta non ci credevo. Ero molto giovane. Mamma e papà invece furono molto contenti. Il primo gol contro l'Armenia? Una grandissima sensazione, ricordo ancora l'azione con un grande assist di Lorenzo (Insigne, ndr). E proprio quella sera i miei erano allo stadio a vedermi, sono contento di aver regalato questo piccolo sogno a loro". A proposito di sogni, c'è da conquistarne uno nell'immediato. L'ostacolo da superare è la Svezia: "Il loro giocatore che temo di più è Forsberg. La ricetta per batterli? Non ve la svelo, la teniamo per noi e la vedrete in partita".

Cucina, musica e... PlayStation

C'è spazio anche per un Florenzi inedito e personale, a partire dai gesti scaramantici: "Entro in campo con gli anelli, uno di mia moglie e uno di mia figlia. Dopo la foto li do al massaggiatore. Se non fossi diventato calciatore? Beh, da piccolo sarebbe piaciuto fare il benzinaio... Altri sport? Sempre da bambino mi piacevano tutti gli sport che avevano a che fare con una palla: pallavolo, tennis, paddle". Dopo quello sul dialetto napoletano, Florenzi promette un altro video con Immobile e Insigne: "Sul dialetto romano, prossimamente lo faremo per voi. Musica preferita? Prevalentemente ascolto musica italiana, mentre tra amatriciana e carbonara dico... carbonara. Il mio idolo era Fabregas. Il più forte alla PlayStation tra me e De Rossi? Credo io. Lui è troppo intellettuale per giocarci. Ho un buon rapporto con i compagni di nazionale laziali, perché quando siamo qui l'unica maglia che conta è quella azzurra". Infine, ancora un pensiero alla sua famiglia che lo ha aiutato nel difficile periodo del doppio infortunio: "Ne sono uscito grazie a loro, a mia moglie e a mia figlia. E alle persone che mi sono state accanto, dandomi molta forza. E ora sono qui per dare il massimo".