Svezia-Italia 1-0, gol e highlights: Johansson stende gli azzurri. Un palo di Darmian non basta

Calcio

L'Italia è costretta a inseguire. Alla Friends Arena di Solna, nell'andata dello spareggio mondiale, azzurri sconfitti 1-0. Agli svedesi di Andersson basta un gol di Johansson al 62', ma Buffon è spiazzato da una deviazione di De Rossi. Tra 72 ore a San Siro occorrerà rimontare, e non sarà facile. Verratti, ammonito, salterà la sfida

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Svezia-Italia 1-0

62' Johansson (S)

Tabellino

Svezia (4-4-2): Olsen; Krafth (83' Svensson), Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal (57' Johansson), Forsberg; Toivonen, Berg (74' Thelin)

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti (76' Insigne), Darmian; Belotti (65' Eder), Immobile

Un gol di Johansson al 62' condanna l’Italia a inseguire. La Svezia piega 1-0 gli azzurri nell'andata dello spareggio Mondiale di Solna. Tra 72 ore (lunedì) a San Siro, servirà davvero un'altra prestazione. Perché dopo un primo tempo passato a soffrire la fisicità degli avversari e i lanci lunghi per le due torri, nella ripresa Buffon e compagni hanno preso gol nell’unico tiro degli avversari al 62' (con deviazione di De Rossi). Una volta in svantaggio, l’Italia non ha prodotto tantissimo ma è andata a un soffio dal gol del pareggio con Darmian al 70': palo clamoroso a Olsen battuto. Ma dagli azzurri, non fosse altro che per la propria storia, e per il tasso tecnico in campo, ci si aspettava davvero qualcosa in più. Contro la fisicità della squadra di Andersson, e una partita sicuramente impostata sulla difesa, nella sfida di San Siro non sarà facile fare un gol in più dell'avversario.

Le scelte

Dopo aver fissato nel 4-2-4 il marchio di fabbrica, Gian Piero Ventura cambia tutto e si affida all’usato sicuro. Cambia il sistema di gioco (3-5-2), e in campo vanno 7/11 della squadra che il 17 giugno 2016 ha battuto proprio gli svedesi a Euro 2016. Mancano Pellé, Giaccherini, Florenzi ed Eder (gli ultimi due in panchina). Ci sono Verratti, Darmian, Belotti e Immobile. Dietro confermata la BBC (Bonucci, Barzagli e Chiellini) davanti a Buffon. Senza Ibrahimovic, il ct svedese Anderson dà spazio al solito 4-4-2 molto quadrato con il quale, la sua squadra ha svolto un ottimo girone di qualificazione. Olsen in porta, il "bolognese" Krafth a destra, Augustinsson a sinistra; in mezzo Granqvist e Lindeloff. A centrocampo Claesson e la stella Forsberg sulle fasce, in mezzo Ekdal e Larsson. In avanti Toivonen e il bomber Berg.

Battaglia ma poche emozioni

Com'era prevedibile la Svezia parte subito molto aggressiva, facendo leva soprattutto sulla fisicità dei suoi. Dopo un minuto Toivonen colpisce con una gomitata Bonucci. Gli animi si scaldano, l’arbitro ammonisce Berg che intanto protesta. I padroni di casa prendono in mano il gioco, l’Italia si limita a difendere e provare a ripartire. Lo fa effettivamente una volta sola al 6’, con una fiammata di Darmian: vola sulla sinistra e mette in mezzo per Belotti. Il Gallo di testa sfiora l’incrocio del palo più lontano. Due minuti e Toivonen ci prova da fuori: brivido per Buffon, finisce di poco a lato. Passano i minuti, si accendono ancor di più gli animi tra la difesa azzurra e Berg, soprattutto. Che tra gli avversari appare molto nervoso. Forsberg prende in mano la sua squadra e crea grossi problemi sulla sinistra: al 25’ un suo destro a giro finisce alto. L’Italia fa poco, troppo poco: un solo tiro nei primi 45’. Peggio era andata solo con la Spagna a Madrid (0).

Johansson la sblocca, palo di Darmian

L’Italia, nella ripresa, non gioca neanche male. Al 48’ ci prova Candreva sugli sviluppi di un corner: Olsen para. Gli azzurri tengono in mano il gioco, a differenza dell’inizio primo tempo non soffrono nulla. Al primo tiro in porta, però, la Svezia passa. Rimessa laterale come tante: Toivonen di testa anticipa Chiellini e appoggia a Johansson: il neo entrato tira, ma per battere Buffon ci vuole la deviazione decisiva di De Rossi. E’ il 62’. Ventura lancia Eder per Belotti, ancora non al 100%. L’Italia prova a costruire: un gol in trasferta sarebbe oro in vista del ritorno di San Siro. Al 70’ gli azzurri vanno a un soffio dal vantaggio: Darmian ci prova da fuori, palo clamoroso a Olsen battuto. Nel finale il commissario tecnico lancia in campo Insigne al 76’ al posto di Verratti. Ma lo schiera da interno a cetrocampo. L’Italia ci prova a fiammate, con poca velocità di manovra. E non riesce a cambiare il risultato. A San Siro, tra 72 ore sarà davvero il punto di non ritorno. E lo affronteremo partendo dallo svantaggio di Solna.

Le pagelle di Marco Nosotti

Buffon 6,5

Barzagli 5.5
Bonucci 5,5
Chiellini 6

Candreva 6,5
Parolo 6
De Rossi 5,5
Verratti 5 (Insigne 6)
Darmian 5,5

Immobile 5
Belotti 5 (Eder 6)

Ventura 4,5

 

Le statistiche Opta

• La Svezia non batteva l’Italia dal 1998 (1-0 in amichevole a Göteborg): quattro vittorie azzurre e un pareggio da allora.
• Un solo tiro nello specchio per gli azzurri stasera, eguagliato il record negativo del match con la Spagna a ottobre 2016.
• La squadra di Ventura non è mai riuscita a segnare più di un solo gol nelle cinque partite giocate dopo la pausa estiva: tre reti in cinque gare (vs Spagna, Israele, Macedonia, Albania e Svezia).
• L'Italia ha effettuato un solo tiro nei primi 45 minuti: nei primi tempi di queste qualificazioni ha fatto peggio solo contro la Spagna in casa (0).
• Nelle ultime 6 partite di qualificazione (inclusa questa), l'Italia non ha mai segnato nella prima mezz'ora di gioco. In 4 delle precedenti 5 ci era riuscita.
• L'Italia ha subito gol con il primo tiro nello specchio del match.
• L'Italia ha subito gol in 4 delle 6 trasferte giocate in queste qualificazioni.
• 5 dei 9 gol subiti dall'Italia in queste qualificazioni sono arrivati con tiri da fuori area.
Immobile (2), Belotti (1) ed Eder (0) hanno giocato insieme 3 palloni nell'area svedese nell’intera partita.