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Tevez vuole il Mondiale: "E' un sogno, ma voglio mettere in difficoltà Sampaoli"

Calcio

L'Apache è tornato al Boca Juniors per inseguire il sogno di esserci in Russia: "Ho più possibiità adesso che due anni fa. Messi? Avere il migliore giocaotre del mondo rende l'Argentina favorita". E Sampaoli...

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La Russia non è un miraggio, per Carlos Tevez. L'Apache è più determinato che mai a volersi prendere un posto nella spedizione dell'albiceleste per i prossimi Mondiali. E' tornato al Boca Juniors per provarci, rinunciando ai soldi della Cina. L'ex numero 10 della Juventus, 33 anni, ha parlato al Clarín: "Non mi sento vecchio per giocare con l'Argentina. Sono sicuro che giocherò sempre meglio, perché mi sento davvero bene e sono felice di questo. Voglio mettere in difficoltà l'allenatore e ho più possibilità di farlo adesso che nel 2016". Il motivo? Lo svela lo stesso Tevez: "In passato capitava che avessi la testa satura, questo mi impediva di prepararmi al meglio per le partite. Ora è cambiato tutto. I Mondiali sono un sogno, è chiaro, ma per sognare devo mettere in difficoltà Sampaoli e questo passa dal fare bene qui al Boca".

E Sampaoli non gli chiude le porte, anzi...

Il desiderio di Tevez è partecipare ad una spedizione nella quale lui stesso crede tantissimo. Soprattutto grazie alla presenza di Messi: "Avere il miglior giocatore del mondo ti rende favorito" - ha sentenziato Tevez, che non indossa la maglia dell'Argentina dal 13 ottobre del 2015. Allora sulla panchina sedeva il Tata Martino, la partita fu un pareggio per 0-0 contro il Paraguay, match valido per le qualificazione sudamericane per il prossimo Mondiale. E Sampaoli, dal canto suo, non ha affatto chiuso le porte ad un eventuale ritorno di Tevez: "Le qualità di Tevez come calciatore sono note a tutti - ha dichiarato - Lo volevo al Siviglia per giocare la Champions League, quando allenavo in Spagna". Insomma, un sogno sì, ma non irrealizzabile: l'Argentina - impegnata nel girone D con Islanda, Croazia e Nigeria - potrebbe contare su un Apache in più.