Le parole in conferenza stampa del Ct Roberto Mancini e di Giorgio Chiellini alla vigilia dell'esordio dell'Italia in Nations League contro la Polonia
DOMANDA A MANCINI - Che ne pensi della Nations League?
Dobbiamo cercare di fare subito il massimo, sapendo che non sarà semplice, perché non abbiamo tempo da perdere. Per me va bene così, questo è un torneo che ci può dare delle soddisfazioni se noi ci mettiamo qualcosa in più.
Dobbiamo cercare di fare subito il massimo, sapendo che non sarà semplice, perché non abbiamo tempo da perdere. Per me va bene così, questo è un torneo che ci può dare delle soddisfazioni se noi ci mettiamo qualcosa in più.
DOMANDA A CHIELLINI - Sogni il traguardo delle 100 presenze in azzurro?
Non mi sono mai posto dei limiti. Sono contento di essere qui, che Mancini mi abbia chiamato. Se poi a ottobre non verrò più convocato, sarò comunque contento. Non mi do delle scadenze, vivo alla giornata e le 100 presenze non sono una priorità. Posso finire anche a 96 o 97 ed essere ugualmente orgoglioso del mio percorso.
Non mi sono mai posto dei limiti. Sono contento di essere qui, che Mancini mi abbia chiamato. Se poi a ottobre non verrò più convocato, sarò comunque contento. Non mi do delle scadenze, vivo alla giornata e le 100 presenze non sono una priorità. Posso finire anche a 96 o 97 ed essere ugualmente orgoglioso del mio percorso.
DOMANDA A MANCINI - Che Italia ti aspetti?
Al di là del modulo e di chi gioca, la squadra deve iniziare a giocare per vincere. Deve essere questa la nostra mentalità da questo momento, magari non ci riusciremo subito ma speriamo di farlo nel minor tempo possibile. L'Italia non si è qualificata non riuscendo a segnare con la Svezia, ma è anche questione di momenti.
DOMANDA A MANCINI - Contento di giocare subito partite che valgono 3 punti?
È meglio giocare per i 3 punti e non per delle amichevoli, come accaduto fino ad oggi. Abituarsi a giocare per i 3 punti è importante, soprattutto per i tanti ragazzi giovani. Chiaramente l'asticella si alza, perché c'è in palio qualcosa d'importante. Si affrontano avversari sulla carta migliori di noi, ma si gioca per vincere il girone.
DOMANDA A CHIELLINI - Cosa ti ha spinto a continuare con la Nazionale?
Sono contento di essere tornato, ora non voglio pensare più al passato. Qualche valutazione l'ho fatta, consultando anche persone. Ne ho parlato con Buffon ma anche con Bonucci, che mi ha parlato tanto dell'ambiente. Ho trovato una grande atmosfera, con dei giovani che sono linfa vitale per noi. La Nazionale non si può rifiutare, ho grande entusiasmo e non sarò mai un problema per l'allenatore. Darò tutto me stesso con grande gioia.
DOMANDA A MANCINI - Ci saranno novità sul modulo rispetto alle gare precedenti?
Fino a ora i calciatori hanno giocato poche partite, chiaramente la condizione non è delle migliori. Non è importante il modulo, ma l'atteggiamento. Non c'è un modulo perfetto, con cui si vince sicuro: sarebbe troppo bello se ci fosse. Ma, ripeto, non è importante il modulo, ma l'atteggiamento con cui la squadra va in campo.
DOMANDA A MANCINI - Cosa ti viene in mente quando si parla di Perani e Burgnich?
Il primo mi prese da ragazzino, il secondo mi fece esordire. Non smetterò mai di ringraziarli.
Il primo mi prese da ragazzino, il secondo mi fece esordire. Non smetterò mai di ringraziarli.
DOMANDA A CHIELLINI – Vuoi essere un condottiero di questa Nazionale?
Mi ritengo uno dei capitani, anche perchè ci sono altri calciatori fuori come Daniele De Rossi o Gigione Buffon che è ancora in attività. Fino a quando sarò qui farò di tutto per aiutare i tanti ragazzi giovani, mettendo a disposizione la mia esperienza per chi non ha calcato determinati palcoscenici. In questi giorni ho trovato tanto entusiasmo e tanto talento, non è vero che manca in Italia. Bisogna crescere e farlo il più possibile.
DOMANDA A MANCINI - Ti preoccupano le condizioni di Balotelli?
Mi preoccupa chi ha giocato meno in quest'inizio di stagione, dopo tre giornate non sono al massimo della condizione e dovrò fare dei cambi in queste due partite. Qualcuno che non ha giocato fin qui giocherà, poi ci saranno dei cambi.
Mi preoccupa chi ha giocato meno in quest'inizio di stagione, dopo tre giornate non sono al massimo della condizione e dovrò fare dei cambi in queste due partite. Qualcuno che non ha giocato fin qui giocherà, poi ci saranno dei cambi.
DOMANDA A MANCINI - Come sta Criscito? Avete già deciso chi lasciare fuori dai 23?
Criscito sta bene fisicamente. Per le scelte abbiamo ancora tempo.
DOMANDA A CHIELLINI - Quest'anno hai ritrovato Bonucci, cosa significa per te?
Sono contento, con lui ho condiviso tante avventura tra Nazionale e club. Ci conosciamo bene e sono felice di averlo ritrovato.
DOMANDA A MANCINI - L'esordio in Nazionale da calciatore in questo stadio, che emozioni provi nel tornare a Bologna da Ct?
Ero giovanissimo, è chiaro che ci sarà un'emozione particolare. Sarà una partita speciale per me.
DOMANDA A MANCINI - Ci sono ancora dei dubbi di formazione?
L'ho già decisa, ma mi sembra giusto dirla prima ai calciatori. Dopo che l'avrò comunicata a loro, la dirò a tutti.
L'ho già decisa, ma mi sembra giusto dirla prima ai calciatori. Dopo che l'avrò comunicata a loro, la dirò a tutti.