
Italia, un anno dopo il "disastro Mondiale". Ecco come proviamo a rinascere
Il 13 novembre 2017 la Nazionale tocca uno dei punti più bassi della sua storia con l'esclusione dal Mondiale per mano della Svezia. Ventura e Tavecchio pagano il flop azzurro, si riparte con Di Biagio traghettatore e poi Mancini, che sta provando a rimettere insieme i cocci

13 novembre 2017 - 13 novembre 2018: è passato un anno esatto dal flop azzurro che ci ha negato la partecipazione all'ultimo Mondiale. Lentamente, negli ultimi 365 giorni, la Nazionale ha provato a risollevarsi. Ripercorriamo tutte le tappe di questo difficile processo di ripresa

13 novembre 2017: a San Siro, Italia-Svezia finisce 0-0. In virtù del risultato dell'andata (1-0) gli svedesi staccano il pass per il Mondiale 2018. L'Italia è fuori: qualificazione mancata 60 anni dopo l'unico precedente

Disastro azzurro: per tutti parla Buffon, che chiede scusa tra le lacrime. Danno l'addio all'azzurro diversi senatori come Buffon, Barzagli, De Rossi

Sul banco degli imputati il Ct Ventura, colpevole di scelte inspiegabili agli occhi del popolo italiano. Il mancato utilizzo di Insigne, forse il maggior talento italiano in quel momento, è la mossa che lo condanna. E il 15 novembre una riunione in Figc decide il destino di Ventura, che non si era dimesso dopo il ko: licenziato. Tavecchio invece resiste: “Io non mi dimetto”

16 novembre 2017: anche Chiellini medita l'addio: "La ferita è aperta, non mi sembra ancora vero. Ho salutato tutti, ma valuterò a mente fredda". Poi saggiamente profetizza: "Servono riforme, non la caccia alla streghe. Abbiamo gente capace, si lavori senza fretta". Ancelotti è il principale candidato per la panchina

20 novembre: in una storica conferenza stampa, lo sfogo di Tavecchio, che alla fine un po' a sorpresa si dimette: "La mia unica colpa non aver cambiato allenatore nell’intervallo della partita di Milano"

29 gennaio: Alle elezioni Figc vincono le schede bianche (59%): si va al commissariamento. Gravina e Sibilia, i due candidati principali, non ottengono voti a sufficienza. Il presidente del Coni Malagò convoca una riunione straordinaria

1° febbraio 2018: La giunta nomina il nuovo commissario della Federcalcio: è Fabbricini. Malagò invece è quello della Lega di A

5 febbraio 2018: Gigi Di Biagio, allenatore dell'Under21, assume ad interim l'incarico di CT della nazionale maggiore in vista delle amichevoli contro Argentina e Inghilterra

Primi segnali di rinnovamento: Di Biagio chiama Cutrone e Chiesa, poi dichiara: "Insigne e Verratti devono essere messi nelle condizioni di esprimersi al meglio". Vuole nel suo gruppo anche Buffon, per tenere compatto un gruppo in transizione

23 marzo 2018: L'Italia gioca nel ricordo di Davide Astori, scomparso il 4 marzo, e contro l'Argentina perde 2-0 la prima amichevole con Di Biagio Ct. Pareggia invece 1-1 con l'Inghilterra, il 27 marzo: in gol Insigne

14 maggio 2018: Roberto Mancini viene nominato Ct. Firma un contratto che lo lega alla Nazionale azzurra fino alla fine dei prossimi Europei. Gigi Di Biagio ritorna a ricoprire il ruolo di Ct dell'Under 21

Le prime novità del Mancio: chiama Baselli e Mandragora, richiama Balotelli, dà la maglia numero 10 a Insigne

28 maggio 2018: Mancini esordisce sulla panchina dell'Italia con una vittoria, sconfiggendo 2-1 in amichevole l'Arabia Saudita. Segnano Balotelli e Belotti

1° giugno 2018: l'Italia perde in amichevole contro i futuri campioni del mondo della Francia: 3-1. Il 4 giugno invece fa 1-1 contro l'Olanda. Mancini intanto dichiara: "Voglio che i giorni in Nazionale vengano vissuti con entusiasmo. Non abbiamo fenomeni? Ho visto vincere Mondiali a squadre senza stelle, sono molto ottimista"

7 settembre 2018: in Nations League, contro la Polonia, la prima ufficiale di Mancini Ct finisce 1-1. Tra le note positive c'è la freschezza di Chiesa, che pare già fondamentale per la Nazionale; ci si aspetta di più da Insigne e Bernardeschi, rimandato Balotelli

10 settembre 2018: Italia sconfitta 1-0 dal Portogallo nella seconda gara di Nations League. Tra le novità, Lazzari dal primo minuto. Mancini: "Non riusciamo a fare gol e questo è un problema"

10 ottobre 2018: amichevole con l’Ucraina, finisce 1-1 (Bernardeschi). La notizia principale è il ritorno di Giovinco, assente dal 2015, tra i convocati. Tornano anche Cutrone e Acerbi. Prima convocazione per Caprari. Out Balotelli e Belotti. Zaza, infortunato, lascia il ritiro e viene convocato Lasagna, alla sua prima chiamata in azzurro

14 ottobre 2018: Nations League, l’Italia batte 1-0 la Polonia. Decide al 90° Biraghi, che dedica il gol ad Astori. Traverse di Jorginho e Insigne, occasioni sprecate e una vittoria meritata

9 novembre 2018: nuove convocazioni a sorpresa di Mancini, in vista della gara con il Portogallo. Prima chiamata per Tonali del Brescia, Sensi del Sassuolo e Grifo dell'Hoffenheim. Tornano De Sciglio, Rugani e Pavoletti. Restano ancora fuori Mario Balotelli e Andrea Belotti

12 novembre 2018: a un anno dalla delusione Mondiale, il ricordo è ancora vivo e brucia. “Ci ha distrutto”, dichiara Chiellini, nuovo capitano azzurro che ha raggiunto le 100 presenze in azzurro: "Il Mondiale è un rimpianto, ma poi ho pensato che fosse un dovere morale continuare, alla Nazionale non si dice mai di no”. E si guarda al futuro con ottimismo