Un incendio di vaste proporzioni è divampato all'alba di venerdì mattina a Rio de Janeiro, in una struttura utilizzata come ritiro delle giovanili per i ragazzini dai 14 ai 17 anni. Tutte le vittime sono giovani calciatori del vivaio, ci sono anche dei feriti. Annunciata una task force per le indagini
INCENDIO FLAMENGO: IL DOLORE DI PAQUETA'
Dov'è nato il sogno di molti, si è spezzato quello di 10 giovani calciatori del Flamengo, tutti tra i 14 e i 16 anni. Un cortocircuito al sistema di condizionamento ha causato un incendio di vaste dimensioni, che ha distrutto la parte vecchia del centro sportivo Ninho do Urubu, a ovest di Rio De Janeiro, uno dei più grandi del mondo. I terreni furono comprati nel 1984 grazie agli introiti derivanti dalla cessione di Zico all'Udinese. Mentre la parte nuova destinata alla prima squadra è stata inaugurata tre mesi fa, in quell'al soggiornavano i ragazzi delle giovanili. Alla squadra era stata concessa una giornata libera, ma erano in molti a vivere lì avendo la famiglia lontana. E nel sonno sono stati sorpresi dalle fiamme, alle 5 del mattino. Ai vigili del fuoco sono servite due ore per domare le fiamme. Felipe Cardoso ha raccontato di essersi svegliato perché il condizionatore nella sua stanza aveva preso fuoco. E' riuscito a scappare. Altri non ce l'hanno fatta. Arthu'r Vinisius avrebbe compiuto 15 anni il giorno dopo la tragedia. Il quindicenne Christian Esmerio, portiere, era un punto fermo dell'Under 15, già sotto osservazione di diversi club stranieri. Pablo Henique, Bernardo Pisetta, Vitor Isaias, Athila Paisciao, Giorge Eduardo, Samue'l Thomas, Gedson Santos e Rykelmo Viana, il più grande, di 16 anni, sono morti sognando il domani, nello stesso posto da cui sono partiti tanti campioni come Zico, Aldair, Leonardo. Paquetà ha vissuto 12 anni in quei luoghi tra giovanili e prima squadra e subito ha manifestato tristezza e vicinanza. 3 i feriti: il più grave è Jhonatan Ventura: ha riportato ustioni sul 40% del corpo. Il Flamengo è in lutto. Lo è anche il Fluminense per solidarietà: sarebbe stato il prossimo avversario, ma tutte le partite del campionato carioca sono state cancellate. Il sogno interrotto.
I feriti e la solidarietà
Anche tre feriti, tutti trasportati all'ospedale Lourenço Jorge. Uno di loro è in condizioni gravi e avrebbe bruciature lungo il 40% del corpo. Inevitabile l’immensa solidarietà da parte del calcio: dei club brasiliani ed europei, ma soprattutto degli ex calciatori che in quel centro sportivo sono cresciuti come Paquetà, arrivato al Milan dal Flamengo proprio nell’ultima sessione di mercato, e l’attaccante del Real Madrid Vinicius. Entrambi hanno mostrato tutta la propria tristezza davanti a una notizia davvero terribile. Il presidente del Flamengo ha definito quello che è accaduto nel centro sportivo della società come la peggior tragedia in 123 anni di storia del club. Annunciata intanto una task force per le indagini sia sulle cause che sulle conseguenze del rogo.
Il post del Flamengo in lutto
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Questa mattina era in programma l'allenamento della prima squadra del Flamengo in vista della partita proprio contro la Fluminense, prevista per sabato e valida per il campionato. Partita che difficilmente si disputerà
La tristezza di Vinicius Jr
Só de lembrar as noites e dias que passei no ct, é de arrepiar. Ainda sem acreditar, mas em oração por todos! Que Deus abençoe a família de cada um! 😢 https://t.co/RcBsdH3GME
La solidarietà di Gabigol
A notícia de hoje é triste. Agora, meus pensamentos e minha oração estão com todos os envolvidos. Somos uma só corrente por vocês. 🙏🏾🖤 https://t.co/SbX8JZJfw5
La vicinanza del Botafogo
Que notícia triste o trágico acidente no Ninho do Urubu. O Botafogo manifesta sua solidariedade ao @Flamengo , a torcedores, a familiares e amigos das vítimas. #ForçaFlamengo
Il cordoglio di Zico sui social
Le vittime
O Fluminense Football Club lamenta profundamente o incêndio ocorrido no Ninho do Urubu e se solidariza com a dor do Clube de Regatas do Flamengo. Nossos pensamentos estão com as vítimas e seus familiares.
A CBF acompanha com consternação as primeiras informações sobre a tragédia no CT do Flamengo. Nossa solidariedade e orações para as famílias atingidas
Nella notte di mercoledì, la sede del Flamengo è stata sfiorata da un forte temporale e dalla scia di distruzione che ha lasciato attorno a sé. Senza luce, il sito è rimasto chiuso e le attività sospese giovedì per una valutazione dei locali
Il Flamengo è la squadra in cui è cresciuto il giovane madridista Vinicius. L’attaccante ha voluto dedicare su Twitter un messaggio ai familiari delle vittime: "Che notizia triste. Preghiamo per tutti! Forza, forza e forza"
Que notícia triste! Oremos por todos! Força, força e força 😢
“O Ninho do Urubu”, come è conosciuto il centro, è stato costruito nel 2014 ed è utilizzato per la prima squadra e per le categorie delle giovanili. L’impianto sorge a Vargem Grande ed è fatto di due parti: una nuova, e una vecchia destinata alle giovanili. Oltre a questo, le pensioni per i giocatori che non sono di Rio de Janeiro e che ospitano giovani dai 14 ai 18 anni.
Dieci morti, tre feriti e una in gravi condizioni. È il bilancio di un incendio di vaste dimensioni divampate al centro sportivo del Flamengo in una struttura utilizzata come ritiro per le giovanili, alle prime ore dell’alba di venerdì mattina nella zona ovest di Rio de Janeiro. Come riporta il sito del quotidiano brasiliano O’Globo, le vittime non sono state ancora identificate. La notizia è stata confermata dal Corpo dei Vigili del fuoco che hanno domato le fiamme attorno alle 7:20 ora locale. I feriti sono stati trasportati all’ospedale Lourenço Jorge di Barra da Tijuca. Come ha confermato il tenente colonnello dei Vigili del fuoco brasiliani Douglas Henault a O’Globo, le fiamme sono scoppiate nell’alloggio dove dormono i giocatori delle giovanili. Al momento, però, non si conoscono le cause che hanno dato il via alle fiamme.