Il Ct della Nazionale che martedì sera affronterà gli azzurri ammette in conferenza: "Tifo Parma da una vita, sono stato al Tardini anche quando il club militava in Serie C. L'Italia è tra le 10 squadre più forti al mondo"
L’Italia la porta nel cuore, ma martedì sera la affronterà da avversario. Per Helgi Kolvidsson, Commissario tecnico del Liechtenstein che sfiderà la Nazionale azzurra al Tardini nella seconda gara del Gruppo J valida per le qualificazioni al prossimo campionato Europeo, quella contro Chiellini e compagni non sarà una gara come tutte le altre. E il motivo lo spiega lui stesso in conferenza stampa alla vigilia del match: "A Parma ci sono stato cinque volte, l'ultima quando il club militava ancora in Serie C. Sono molto contento di ritrovarlo in Serie A: sono un tifoso da una vita di questa squadra", ha ammesso il Ct del Liechtenstein. "Bisogna temere tutto dell’Italia perché va inserita tra le 10 Nazionali più forti al mondo. Sono sicuro che dopo lo scivolone con la Svezia non succederà più che gli azzurri non si qualifichino per un Mondiale o un Europeo. Lo dico anche perché sono un po' tifoso degli azzurri. Se loro sperano di entrare nelle prime 10 posizioni del ranking, noi vogliamo entrare nelle prime 100: c'è un bel gap", ha aggiunto Helgi Kolvidsson.
"Un onore sfidare l'Italia"
Italia vittoriosa nel primo match di qualificazione a Euro 2020 contro la Finlandia, Liechtenstein invece reduce da una sconfitta per 2-0 contro la Grecia. "Abbiamo avuto tre giorni per recuperare dopo l’ultima partita, siamo nelle condizioni giuste perché ci siamo riposati abbastanza. Sappiamo che bisognerà correre molto ma al momento abbiamo recuperato le forze necessarie. Obiettivo? Fare punti anche se non sarà facile perché giochiamo contro i 4 volte campioni del mondo e sfidarli sarà già un onore", ha concluso Il Ct del Liechtenstein Helgi Kolvidsson.