Prima bandiere, poi allenatori: da Guardiola a Lampard

Non sono molti i giocatori che hanno la fortuna, dopo essere stati un simbolo per il club, di poterlo guidare anche dalla panchina. Quello di Lampard "tornato" al Chelsea è l'ultimo caso, ma anche in Italia se ne sono visti diversi

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LAMPARD TORNA A CASA

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Bandiere di un club da giocatori, vestendo la stessa maglia per anni; poi, allenatori della loro squadra del cuore. Non capita a molti, l'ultimo fortunato è Frank Lampard, tornato al suo Chelsea da manager dopo le 13 stagioni in Blues da giocatore-simbolo. Eccolo ritratto nei giorni delle sue due presentazioni

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PEP GUARDIOLA. Probabilmente il caso più celebre, vincente sia da giocatore che da allenatore, nel secondo caso segnando in modo decisivo la storia del calcio con le sue idee

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OLE GUNNAR SOLSKJAER. Dodici stagioni al Manchester United e decine di gol, uno in particolare - in finale di Champions contro il Bayern - al quale i tifosi sono legatissimi. Da dicembre 2018 è l'allenatore del club

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JOHANN CRUYFF. Due le squadre che hanno segnato la carriera dell'olandese, sia da giocatore che da allenatore. Nell'Ajax è cresciuto (1964-1973), tornato a fine carriera (1981-1983) e poi anche da allenatore (1985-1988)

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Indelebile anche il segno lasciato al Barcellona: 5 stagioni da giocatore sposandone la causa, poi dal 1988 al 1996 in panchina, portando in bluagrana la sua filosofia

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GENNARO GATTUSO. Dal 1999 al 2012 in rossonero, vincendo tutto. Meno fortunate le due stagioni sulla panchina del suo Milan, da poco lasciato

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FILIPPO INZAGHI. Prima di Gattuso era toccato a un suo compagno di squadra, al Milan dal 2001 al 2012 e poi in panchina: dagli Allievi alla Primavera fino alla prima squadra

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DANNY BLIND. Storico capitano dell'Ajax (372 presenze in 13 stagioni), nel biennio 2004-2006 ne divenne anche l'allenatore, senza raccogliere però grandi successi

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FRANZ BECKENBAUER. Dal 1963 al 1977 con la maglia del Bayern Monaco, club che in un paio di occasioni (1994 e 1996) gli affidò anche la panchina. Oggi ne è presidente onorario

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BRUNO CONTI. Una vita in giallorosso, simbolo di una città. Rimasto nel club, ha allenato le giovanili della Roma e, nel 2005, anche la prima squadra ad interim

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DIEGO LOPEZ. Oltre 300 presenze con il Cagliari, è stato anche allenatore del club nella stagione 2013-2014 e ancora nel 2017-2018

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DOMENICO DI CARLO. Da giocatore, vera e propria bandiera del Vicenza, con 268 presenze. Il 1° giugno 2019 ne è diventato l'allenatore

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EUGENIO CORINI. 134 partite con il Chievo, tra Serie B e A. Intrapresa la carriera da allenatore, ci tornerà per un paio di anni (2012-2014)

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GUILLERMO BARROS SCHELOTTO. Secondo giocatore più titolato nella storia del Boca con 16 trofei, conta 211 presenze da giocatore con il club in un decennio e due stagioni (con due campionati vinti) da allenatore

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MARCELO GALLARDO. Sulla panchina dei rivali del River siede lui, recordman da allenatore con 10 trofei conquistati (tra cui due Libertadores) in 5 anni. Da giocatore aveva vestito la maglia del River in tre riprese (dal 1992 al 1999, dal 2003 al 2006 e nel 2009-2010)