Roddy Zambrano ha replicato alle accuse del numero 10 argentino per l'arbitraggio nella semifinale persa contro il Brasile: "Le dichiarazioni di Messi mi hanno sorpreso. I rigori? Non c'erano. La comunicazione con il Var non è mai saltata"
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Roddy Zambrano non ci sta. L'arbitro ecuadoriano ha replicato alle accuse recapitate da Lionel Messi dopo la direzione di gara in Brasile-Argentina 2-0, semifinale di Copa America che ha spedito Gabriel Jesus e compagni in finale, poi vinta contro il Perù, e allungato a 26 gli anni senza vittorie per l'Albiceleste nella competizione. Il numero 10 argentino a fine partita era stato molto critico nei confronti dell'arbitro, imputando all'operato di Zambrano una gestione iniqua dei cartellini e due rigori negati su Aguero e Otamendi. "Quando si perde in genere si tende a cercare un colpevole. Messi deve pensare a giocare, anche se io non ho problemi con lui - è stata la replica di Zambrano ai microfoni di Radio Super K 800, emittente del suo Paese - certo, le sue dichiarazioni mi hanno sorpreso, però ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni". In particolare, nel mirino degli argentini e di Messi c'era stato il contatto tra Aguero e Dani Alves nell'area del Brasile, non sanzionato da Zambrano e di fatto avvio dell'azione che aveva portato al raddoppio brasiliano. “È Aguero che fa fallo su Dani Alves, si intuisce anche dal replay – la tesi di Zambrano - non viceversa”. Giocatori del Brasile scagionati anche sul secondo episodio contestato dall'Argentina nell'area di Alisson: “Contatto Otamendi-Arthur? È Otamendi a cercare l'avversario. Si tratta di un calcio d'angolo con 18 giocatori in area. In tanti si spingono, si strattonano, ma il Var ha verificato il contatto e mi hanno riferito che è l'argentino il primo a spintonare”.
"Mai persa la comunicazione con il Var"
Zambrano ha anche replicato alle voci che avrebbero voluto l'arbitro perdere comunicazione con il Var, non consultato in occasione dei due calci di rigore chiesti dall'Argentina. "Non ho mai perso la comunicazione con il Var, è un’invenzione - le sue parole - semplicemente non mi hanno mai invitato a rivedere le immagini. Tutte le comunicazioni tra noi sono registrate". Per Messi, una risposta che arriva nei giorni in cui il numero 10 dell'Argentina si è anche scagliato contro la Conmebol dopo l'espulsione rimediata nella finale per il terzo posto contro il Cile.