Il 30enne (ex) brasiliano del Guangzhou Evergrande è stato convocato da Marcello Lippi. Naturalizzato cinese, ha cambiato passaporto e nome: ora si chiama Ai Kesen. È il primo giocatore non nato in Cina a entrare in nazionale
La nazionale cinese avrà per la prima volta in rosa un giocatore non nato in Cina. A dare il via a una rivoluzione storica è stato il CT Marcello Lippi, che, tra i 35 convocati per lo stage, ha chiamato anche Elkeson de Oliveira Cardoso. Di fatto ex brasiliano, il 30enne del Guangzhou, nella Super League cinese ormai dal 2013, ha di recente cambiato passaporto (la legge non consente la doppia nazionalità, ndr), diventando a tutti gli effetti cinese. Questa scelta lo ha anche obbligato a modificare il suo nome: oggi si chiama Ai Kesen. Ex Vitoria e Botafogo, il nativo di Coelho Neto è ora pronto a fare il suo esordio con la sua nuova nazionale, che potrebbe avvenire in una delle due partite di qualificazione ai Mondiali che la squadra di Lippi giocherà a settembre contro Maldive e Guam. In carriera è stato a un passo anche dall’esordio con il Brasile: il 22 settembre 2011, infatti, era stato convocato dall’allenatore Mano Menezes per la sfida di ritorno del Superclasico de las Americas contro l’Argentina, senza tuttavia scendere in campo. Elkeson, che ha giocato anche nello Shanghai SIPG, si è detto soddisfatto per la scelta e per la considerazione dell’ex CT Azzurro: “Ora voglio restituire sul campo tutto l'affetto che il popolo cinese ha sempre mostrato nei miei confronti - ha spiegato in un post su Instagram - In Cina mi sono sempre sentito a mio agio, come se fossi nato qui. Ora voglio dirvi che affronto questa nuova sfida, quella di naturalizzarmi per aiutare la Cina a qualificarsi per la Coppa del Mondo. Ho rinunciato alla cittadinanza che avevo, ma era l'unico modo per ripagare l'affetto che mi è stato dimostrato qui. Ho tanta voglia di fare e chiedo ai tifosi di sostenerci”. Tra SIPG e Guangzhou, l’attaccante ha segnato ben 134 reti in 234 partite.