Il centrocampista argentino, attualmente al Velez, ha raccontato le difficoltà derivanti dai tanti infortuni subiti negli anni: "Sono 15 anni che ho problemi al tendine d’Achille, potrei infortunarmi in qualsiasi momento"
Una carriera segnata dagli infortuni, seri e ripetuti, che hanno impedito a Fernando Gago di poter esprimere tutto il suo potenziale. Dopo l’ultimo problema fisico, il centrocampista argentino stava meditando anche di smettere di giocare a calcio (mentre ora gioca nel Velez), tuttora costretto a convivere con diversi dolori. "Quando mi feci male nel Superclasico contro il River Plate non ero nemmeno sicuro di continuare. Non avevo detto ancora nulla a mio figlio e lui non vedeva l’ora che riprendessi ad allenarmi per venire al campo con me. Quando gli ho spiegato la situazione non era d’accordo" ha raccontato Gago in un’intervista ai microfoni di Fox Sport Radio. D’altronde convivere con spasmi di questo tipo non è facile: "Sono 15 anni che soffro di dolori lancinanti al tendine d’Achille, iniziò tutto durante un Liverpool – Real Madrid quando mi feci male e chiedi al medico di farmi delle infiltrazioni per continuare a giocare. Oggi so che potrei infortunarmi in qualsiasi momento, anche camminando o scendendo dalla macchina. Metto il ghiaccio tutti i giorni".
Convivere e giocare col dolore
Vista la situazione nella vita quotidiana, in campo c’è bisogno di un trucco per riuscire a giocare: "Uso scarpini due taglie più grandi così da rendere più sopportabile il dolore. Poi l’adrenalina della partita fa il resto. Eppure sono costretto a dormire con il piede fuori dal letto e in spiaggia devo tenere per forza le ciabatte".