Impegnato con il Galles, l'attaccante del Real torna sul suo mancato trasferimento in Cina (dopo che Zidane l'aveva scaricato): "Non posso dire che sto giocando felice, ma sto giocando". E i numeri per adesso gli danno ragione
“Finalmente il mercato è finito!”. Sorride, Gareth Bale, alla vigilia dell’impegno del suo Galles contro l’Azerbaigian, tornando a parlare del suo inizio di stagione ma soprattutto del mancato trasferimento in Cina (lo voleva lo Jiangsu Suning), dato praticamente per fatto dopo che Zidane l’aveva pubblicamente scaricato. Ma è un sorriso amaro, se è vero che è lo stesso Bale a dichiarare a Sky Sports: “Non direi che sto giocando felice, ma sto giocando, e quando gioco sono professionale e do sempre tutto quello che posso, sia che si tratti di un club o della nazionale”.
E lo sta dimostrando con i fatti, perché Bale non solo è rimasto, ma ha iniziato la sua nuova stagione con il Real Madrid (la settima alla Casa Blanca) alla grande, segnando già due gol nelle prime 3 giornate (doppietta decisiva contro il Villarreal nell'ultima, oltre a un assist alla prima). “Si è parlato molto, chi critica non sa di cosa sta parlando. La maggior parte delle persone non conosce la situazione. In estate ho lavorato a testa bassa e le cose che sono successe rimarranno private tra me e il club: se volete delle risposte dovreste chiedere al Real Madrid", ha detto. "Sono sicuro che ci saranno altre turbolenze, a dire il vero, ma è qualcosa che riguarda me e loro, e dovremo giungere a una conclusione". Vicenda ancora aperta?