Il Museo del Calcio di Coverciano va in rete: la storia azzurra in 1000 cimeli
Maglie da gioco, scarpe, palloni, biglietti dello stadio, targhe, statue: sono tra i 1000 cimeli che raccoglie il Museo del Calcio a Coverciano e che da oggi saranno alla portata di tutti grazie al nuovo archivio digitale della Fondazione Museo del Calcio. Un patrimonio condiviso con gli appassionati di calcio che potranno accedere a contenuti e immagini inedite. Dagli occhiali indossati da Sacchi durante Usa 1994 alla maglia del 1935 di Silvio Piola. E anche una divisa verde del 1954 tornata molto d'attualità
Le quasi mille “eccellenze” della collezione del Museo del Calcio saranno ora visibili in rete: un modo per permettere a tutti gli appassionati di calcio di accedere a contenuti e immagini inedite custodite nel Museo di Coverciano
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
Tra i cimeli "digitalizzati" la maglia della Nazionale in tessuto di lana azzurra con stemma dei Savoia e fascio littorio appartenuta a Silvio Piola. Con questa maglia ha esordito in Nazionale il 24 marzo 1935 contro l’Austria. Sul petto la madre dell’attaccante azzurro ha cucito una dedica al figlio
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
Con queste scarpe Silvio Piola segnò la doppietta durante la finale del Campionato del Mondo di Francia, disputata il 19 giugno 1938. L’Italia vinse contro l’Ungheria 4-2 (doppietta di Piola e Colaussi)
Nazionale, l'Italia presenta la terza maglia verde. FOTO
Nel nuovo archivio digitale anche uno sterminato patrimonio fotografico composto di quasi 100mila foto. Tra cui quella della Nazionale italiana durante il ricevimento con il duce a Palazzo Venezia dopo la vittoria ai Campionati del Mondo Francia 1938
Nazionale, l'Italia presenta la terza maglia verde. FOTO
Nell’archivio digitale del Museo del Calcio, realizzato da DM Cultura, anche 3.903 volumi, tra monografie, opuscoli e numeri di riviste. Questa, ad esempio, è la prima rappresentazione grafica di una partita di calcio in Italia de “La Domenica del Corriere”. La finale, svoltasi a Milano, della Medaglia del Re, tra Milan e Torino
Nazionale, l'Italia presenta la terza maglia verde. FOTO
Il primo Mondiale vinto dall'Italia fu nel 1934 e si disputò in Italia. L'esemplare, visibile al Museo di Coverciano, è la Coppa del Duce, realizzata su disegno dello scultore futurista modenese Giuseppe Graziosi
Nazionale, l'Italia presenta la terza maglia verde. FOTO
In questa cartolina storica c'è la Nazionale azzurra alle Olimpiadi di Berlino 1936
Nazionale, l'Italia presenta la terza maglia verde. FOTO
Quando gli arbitri vestivano ancora la giacchetta nera: questa la divisa degli anno '60 da arbitro Internazionale di Concetto Lo Bello
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
Il gagliardetto della F.I.G.C. dell'Italia Campione del mondo ai Mondiali di Spagna 1982
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
Tra i cimeli anche un sombrero di paglia, ricordo di Messico 1986, con le firme dei giocatori della Nazionale italiana
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
Arriviamo poi agli anni '90 con il Pallone Adidas Etrusco Unico. Nome e patter grafico ispirati al popolo degli Etruschi è stato il primo pallone interamente impermeabile, grazie a uno strato interno in schiuma di poliuretano semirigido. E' il pallone ufficiale di Italia 90
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
Tra i cimeli più curiosi ci sono sicuramente gli occhiali di Arrigo Sacchi indossati durante il Campionato del Mondo USA 1994
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
A pari merito con gli occhiali dell'ex ct, nella classifica degli oggetti curiosi, ci sono sicuramente le pipe di Sandro Pertini e quella di Enzo Bearzot. Il Presidente e il Ct della Nazionale si scambiarono la pipa dopo la storica finale dei Mondiali 1982. Per curiosare tra tutti gli oggetti appartenenti alla storia delle nazionali appuntamento nel nuovo archivio digitale del Museo del Calcio
Italia: c'è storia anche nella maglia verde
Infine, una curiosità: per l'Italia non sarà un vero e proprio esordio in verde. Questa è infatti la maglia numero 8 - custodita al Museo del Calcio- indossata da Celestino Celio il 5 dicembre 1954, alla "prima" in verde
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