Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
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Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 2.578 nuovi casi di coronavirus, che portano il totale da inizio emergenza a 325.329. I decessi sono stati 18, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 35.986. I ricoverati in terapia intensiva sono 303, 6 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 57.429. Il totale di dimessi e guariti sale a 231.914
Tunisia: 2.509 nuovi casi e 45 morti in 48 ore
Continua la forte crescita di casi di coronavirus in Tunisia, dove in 48 ore (secondo i dati riferiti al al 2 e 3 ottobre) sono stati registrati altri 2509 contagi, che portano il totale delle infezioni confermate nel Paese nordafricano a quota 22.230. Lo ha reso noto il ministero della Sanita' di Tunisi in un comunicato, precisando che il bilancio dei decessi è salito a 321, di cui 45 nelle 48 ore considerate.
Puglia: nuovo picco di contagi, 151 casi
Nuovo record di contagi oggi in Puglia: su 3.486 tamponi processati sono stati rilevati 151 casi positivi al coronavirus. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 424.869 test; sono 4.739 i pazienti guariti; 2.897 i casi attualmente positivi di cui 244 ricoverati, lo 0,4% si trova in terapia intensiva. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.234.
Domani incontro Cts-Ministero Salute per punto su mascherine
Un incontro di preparazione alla nuova fase della stagione autunnale e invernale, in previsione di un aumento della necessità di dispositivi di protezione individuale e di 'possibili mancanze', è stato fissato domani dal Comitato tecnico scientifico insieme ai dirigenti del ministero della Salute, che hanno convocato il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri. A quanto si apprende, lo scopo è di fare un punto della situazione sull'approvvigionamento di materiali ospedalieri, in particolare sui dpi dei sanitari come le mascherine Ffp2 e Ffp3, in previsione dell'aumento della pressione sulle strutture ospedaliere vista l'evoluzione epidemiologica in Italia.
Spagna: 53mila bandiere in ricordo vittime
Per onorare le vittime spagnole del Covid-19, nel corso della notte sono state esposte su una spiaggia nel comune valenciano di Alboraya oltre 53.000 bandiere della Spagna. Lo riferiscono i media spagnoli, mostrando diverse foto della enorme distesa di bandiere, tutte uguali e di piccole dimensioni, piantate nella sabbia.
Papa: ”Covid non è castigo divino”
“Se tutto è connesso, è difficile pensare che questo disastro mondiale non sia in rapporto con il nostro modo di porci rispetto alla realtà, pretendendo di essere padroni assoluti della propria vita e di tutto ciò che esiste". Lo afferma papa Francesco nell'enciclica 'Fratelli tutti' a proposito della pandemia da coronavirus. "Non voglio dire che si tratta di una sorta di castigo divino - aggiunge -. E neppure basterebbe affermare che il danno causato alla natura alla fine chiede il conto dei nostri soprusi. E' la realtà stessa che geme e si ribella. Viene alla mente il celebre verso del poeta Virgilio che evoca le lacrimevoli vicende umane".
Cts: "Misure progressive per evitare lockdown"
A quanto si apprende la linea del Cts, per allontanare un aumento significativo del contagio e la necessità di un lockdown generale, sarebbe quella di una restrizione progressiva delle misure nella stagione autunnale: a cominciare da una stretta sulla movida agli orari anticipati di chiusure dei locali sino ad un aumento significativo dei controlli, oltre all'obbligo di mascherina all'aperto.
Cts: “Contingentare presenze a feste e cerimonie”
Un contingentamento delle presenze alle feste private e in occasione di eventi e cerimonie. E' una delle indicazioni del Cts in merito alle misure anti contagio previste dal prossimo Dpcm, che sarà varato mercoledì prossimo.
Bari: decine di negozi chiusi per contagi
Decine di negozi e attività commerciali sono state chiuse negli ultimi giorni nel Barese per casi di contagi tra i dipendenti. Dalle piccole singole attività in diversi Comuni fino alla catena di abbigliamento "Graffiti", che con un post su facebook ha comunicato ieri sera la chiusura di tutte le sedi di Corato, Andria e Trani "per sottoporre lo staff ai controlli necessari e predisporre la sanificazione e igienizzazione degli ambienti al fine di garantirvi - scrive - una riapertura in totale sicurezza".
Quasi 35 milioni di casi nel mondo
I casi accertati di Covid-19 nel mondo hanno raggiunto la soglia dei 35 milioni, secondo il conteggio della John Hopkins University: 34.928.536, per la precisione, mentre il numero dei decessi, aggiornato alle 10.23 italiane, è di 1.033.511. Il Paese con il maggior numero di contagi e vittime sono ancora di gran lunga gli Stati Uniti, con 7.382.944 casi accertati e 209.394 morti.
Roma, Spallanzani: 149 positivi ricoverati, finora 782 dimessi
In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 149 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. 15 pazienti necessitano di terapia intensiva, quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 782. E' quanto emerge dal bollettino di oggi dell'istituto.
Russia: superati i 10mila casi in un giorno
La Russia ha registrato oggi 10.499 nuovi casi di Covid-19 nelle sue 85 regioni, il numero più alto da maggio. Sono morte 107 persone. Mosca continua a essere l'epicentro dell'epidemia di coronavirus con 3.327 casi e 29 morti nelle ultime 24 ore. In totale, la Russia ha registrato 21.358 morti dall'inizio dell'epidemia e 1.215.001 casi.
Conte: “Covid non è sconfitto, non disperdere sacrifici
"L'Italia che sta faticosamente uscendo dalla pandemia dovrà essere una comunità rigenerata: il nemico non è stato ancora sconfitto, siamo consci che non possiamo disperdere i sacrifici compiuti". Lo dice il premier Giuseppe Conte ad Assisi, in occasione delle celebrazioni della festa di San Francesco.
Medico Casa Bianca: “Trump non ancora fuori pericolo”
Il team che sta curando il presidente Donald Trump per il Covid-19 è "cautamente ottimista": lo afferma nell'ultimo aggiornamento il medico della Casa Bianca Sean Conley, precisando però che il presidente "non è ancora fuori pericolo".
Trump: “Non avevo altra scelta che espormi al virus”
In un video girato all'ospedale e postato su Twitter, Donald Trump afferma che non aveva "altra scelta" che rischiare di esporsi al virus. Il presidente spiega che non poteva isolarsi nella Casa Bianca, non vedere e non parlare con nessuno. "Questa è l'America, questi sono gli Stati Uniti, siamo il più grande e il più potente Paese del mondo", ha proseguito, sostenendo che "un vero leader deve affrontare i problemi”.
Trump: “Tornerò presto, devo completare mie promesse”
"Stiamo lavorando duro per tornare, devo tornare perché dobbiamo fare ancora l'America di nuovo grande, abbiamo fatto un lavoro molto buono ma mancano ancora alcuni passi, dobbiamo finire il lavoro. Penso che tornerò presto. Sono impaziente di finire la campagna nel modo in cui l'abbiamo iniziata e in cui la stiamo facendo": lo ha detto Donald Trump in un video postato su Twitter e registrato in ospedale.
Trump: “Mi sento meglio, ma prossimi giorni vero test”
"Sono venuto al Walter Reed perché non mi sentivo così bene, ma ora mi sento molto meglio", spiega, dopo aver ringraziato per il loro "lavoro incredibile" i medici e lo staff di un ospedale che pensa sia "il migliore del mondo".