Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
live
coronavirus
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 19.903 nuovi casi di coronavirus su 196.439 tamponi effettuati, che portano il totale dei positivi da inizio emergenza a 1.825.775. I decessi sono stati 649, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 64.036. I ricoverati in terapia intensiva sono 3.199 (-66 rispetto a ieri). La regione con il maggior incremento giornaliero di nuovi casi è il Veneto (5.098)
Ministero della Salute: 19.903 nuovi casi e 649 decessi
Secondo il bollettino diramato dal Ministero della Salute, in Italia nelle ultime 24 ore registrati 19.903 nuovi casi (su 196.439 tamponi) e 649 decessi
Calabria: 235 nuovi casi e 5 decessi
235 nuovi positivi e 5 decessi in Calabria nell'ultimo giorno. I casi totali salgono a 19.568, il numero delle vittime da inizio emergenza a 384.
Fedriga: "Friuli Venezia Giulia pronto per vaccinazioni entro 15 gennaio"
"Il Friuli Venezia Giulia è pronto per avviare, entro il 15 gennaio, come voluto dal Governo, la campagna vaccinale anti-Covid in Regione, avendo già individuato con grande precisione il numero delle persone da sottoporre alla somministrazione". Lo ha detto il Governatore della Regione Massimiliano Fedriga
Friuli Venezia Giulia: 884 nuovi casi
884 nuovi contagi nell'ultimo giorno su 9.113 tamponi effettuati. 17 i decessi registrati. 59 i pazienti in terapia intensiva (-4 rispetto a ieri)
Umbria, 211 nuovi contagi
Sono 211 i nuovi contagi al Covid accertati nelle ultime ore in Umbria, su 3.180 tamponi analizzati. Nelle ultime 24 ore ci sono stati dieci decessi (517 in tutto). I ricoverati in terapia intensiva sono 49 (-5 rispetto a ieri)
Sardegna: 168 nuovi casi
168 nuovi positivi e 7 decessi in Sardegna nelle ultime 24 ore. Il totale dei casi da inizio emergenza sale a 25.645, quello dei decessi a 570
Campania: 1.414 casi e 47 morti
Nell'ultimo giorno la Campania registra 1.414 nuovi positivi (su 19.663 tamponi) e 47 vittime (24 nelle ultime 48 ore e 23 deceduti in precedenza ma registrati ieri)
San Marino: no giustificazioni per spostamenti in Emilia Romagna e Marche
Dal 21 dicembre al 6 gennaio, gli spostamenti tra San Marino e le regioni confinanti, Emilia-Romagna e Marche, saranno sempre consentiti dalle 5 alle 22, senza necessità di giustificazione. Rimane invece confermato il divieto allo spostamento dalle 22 alle 5 del giorno successivo, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, per i quali occorre l'autodichiarazione prevista. E' quanto fa sapere la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri di San Marino
Lazio, 1.194 casi e 41 morti
Scendono contagi e decessi nel Lazio. Nelle ultime 24 ore accertati 1.194 casi su 16 mila tamponi (ieri 1.230 su 15mila test). 41 le vittime registrati (ieri 68)
Emilia Romagna: 1.807 nuovi casi e 82 morti
Risalgono i nuovi positivi in Emilia Romagna. Nelle ultime 24 ore registrati 1.807 nuovi casi su 17.975 tamponi (ieri 1.211 su 17.459 tamponi). 82 i decessi, con il totale delle vittime che sale a 6.529. I ricoverati in terapia intensiva sono 222 (-9 rispetto a ieri)
Valle d'Aosta: 25 nuovi casi e 4 decessi
25 nuovi positivi nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta. Le vittime complessive (4 nell'ultimo giorno) salgono a 351. 76 le persone ricoverate con sintomi, 8 in terapia intensiva
Vaccino, Locatelli: "Entro l'estate a tutti gli italiani"
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli a Rainews 24: "Entro l'estate 2021 dovremmo essere nelle condizioni potenziali di aver vaccinato tutti gli italiani. Naturalmente, l'auspicio è che l'adesione alla campagna vaccinale sia massiccia"
Puglia: 1.478 nuovi casi e 43 decessi
1.478 nuovi positivi in Puglia nell'ultimo giorno, su 10.209 test effettuati. Si registrano 43 morti, con il totale delle vittime che sale a 1.911 da inizio emergenza
Speranza: "Carenza personale ostacolo a gestione crisi"
Il ministro della Salute Roberto Speranza: "Il problema più grande tra quelli del nostro Servizio sanitario, che non ci hanno aiutato ad affrontare la crisi, c'è sicuramente quello del personale: sul mercato internazionale si comprano le mascherine, i respiratori, i camici, i vaccini e i farmaci, ma non i medici"
Tar accoglie ricorso, lunedì riaprono scuole a Rende
Il Tar Calabria ha accolto il ricorso per l'annullamento dell'ordinanza del sindaco di Rende che aveva sospeso le attività didattiche in presenza sul territorio comunale per quanto concerne le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo livello, dallo
scorso 9 dicembre al 22 dicembre. Il Tar, accogliendo l'istanza, "sospende l'atto impugnato" e pertanto lunedì le scuole di Rende dovranno riaprire.
scorso 9 dicembre al 22 dicembre. Il Tar, accogliendo l'istanza, "sospende l'atto impugnato" e pertanto lunedì le scuole di Rende dovranno riaprire.
Alto Adige, 349 nuovi casi e 5 decessi
Nelle ultime 24 ore registrati 349 nuovi positivi e 5 morti, con il totale delle vittime da inizio emergenza che sale a 634. I ricoverati in terapia intensiva sono 27 (dato invariato rispetto a ieri)
Piemonte, respinto anche nel merito ricorso contro dad
Il Tar del Piemonte conferma il sì al didattica a distanza. Anche se in zona gialla, gli studenti della seconda e terza media e delle superiori non tornano in aula
Vertice Governo-Regioni su vaccini per definire numeri
Un vertice tra Governo e Regioni si terrà nel pomeriggio affinché ogni Regione fornisca in tempi rapidissimi il numero dei primi soggetti che dovranno essere vaccinati. Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia a SkyTg24
Boccia: "Contrarissimi a rimuovere vincoli per Natale"
Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, a Sky Tg24: "Se vogliono rimuovere i vincoli agli spostamenti in tutti i comuni italiani, ci troveranno contrarissimi. Se vogliono chiarimenti per i piccoli comuni nelle aree interne, il Parlamento ha i mezzi per farlo"
Boccia: "Siamo ancora in fase critica"
Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, a Sky Tg24: "Siamo ancora nella fase più critica e se a dicembre i comportamenti non saranno rigorosi il rischio di una terza ondata è abbastanza certo. Avere tutte le regioni in 'giallo' non deve essere percepito come un rompete le righe. Significa aver ripreso il controllo della curva dei contagi. Si deve però guardare anche al numero dei morti che ogni giorno è troppo alto, è intollerabile"