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Livorno, 4 mesi di squalifica a Vantaggiato: ha insultato e minacciato l'arbitro

Calcio

Il capitano del club toscano, oggi in Eccellenza, squalificato 4 mesi per aver insultato e minacciato l'arbitro dopo l'espulsione. Squalificato fino al 4 febbraio 2022 anche il club manager Protti: il Livorno prepara il ricorso

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Quattro mesi di squalifica per aver insultato e minacciato l’arbitro. È questa la motivazione per la quale Daniele Vantaggiato, attaccante, capitano e simbolo del Livorno – squadra oggi in Eccellenza toscana – è stato fermato dal giudice sportivo fino al 4 marzo 2022. Il 37enne Vantaggiato, oltre 300 presenze in Serie B e due gettoni anche in Serie A in carriera, è stato espulso nel match contro il Perignano per somma di ammonizioni e dopo il rosso avrebbe spinto un proprio compagno di squadra contro l'arbitro. "Espulso per somma di ammonizioni, dopo la notifica spingeva un proprio compagno di squadra contro il D.G., facendolo arretrare di circa 1 mt, senza provocargli alcuna conseguenza lesiva. Uscendo dal terreno di gioco offendeva e minacciava l'arbitro. Sanzione aggravata in quanto capitano", riporta il comunicato diramato dal giudice sportivo.

Lungo stop anche per il club manager Protti. Il Livorno prepara il ricorso

Oltre a Vantaggiato, maxi squalifica anche per Igor Protti, club manager del Livorno, inibito a svolgere ogni attività fino al 4 febbraio 2022. “Dirigente non indicato nella distinta di gara, accedeva indebitamente e ripetutamente al recinto spogliatoi rivolgendo al D.G. frasi irriguardose. Di poi, non autorizzato, entrava nello spogliatoio arbitrale palesando dissenso sull'operato arbitrale", le motivazioni del giudice sportivo. Il Livorno, intanto, attraverso una nota ufficiale prepara ricorso: “L’Unione Sportiva Livorno 1915, preso atto dei provvedimenti irrogati dal giudice sportivo nei confronti dei tesserati Daniele Vantaggiato e Igor Protti, esprime il proprio stupore per l’entità delle due squalifiche e si riserva ogni iniziativa a supporto del calciatore e del dirigente una volta presa visione degli atti ufficiali della gara, confidando nell’equilibrio degli organi di giustizia sportiva. La posizione della società sarà rappresentata in maniera più approfondita dal presidente Paolo Toccafondi in conferenza stampa".

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