Per il giocatore del Genoa ed altre due persone è stato chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una 21enne nella notte tra il 30 e 31 maggio 2021. In un primo momento, per Portanova e gli altri indagati maggiorenni erano stati disposti, e poi revocati, anche gli arresti domiciliari
Rinvio a giudizio con l'accusa di violenza sessuale di gruppo per il giocatore di calcio del Genoa Manolo Portanova: è questa la richiesta della Procura di Siena. Il centrocampista dovrà comparire, insieme ad altri due giovani di fronte al Gup del tribunale di Siena Ilaria Cornetti il 7 giugno. Secondo quanto riporta l'ANSA, i tre, insieme ad un minore, secondo l'accusa si sarebbero resi protagonisti di una violenza sessuale ai danni di una 21enne in un appartamento del centro di Siena la notte tra il 30 e il 31 maggio 2021. Per Portanova e gli altri indagati maggiorenni erano stati disposti, e poi revocati, anche gli arresti domiciliari. Dopo 10 mesi di indagini, interrogatori, accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari dei giovani e della ragazza aggredita, il procuratore facente funzione Nicola Marini ha chiesto il rinvio a giudizio per il calciatore, che nell'ultima giornata di campionato disputato finora ha segnato il suo primo gol in serie A, e per gli altri due maggiorenni. Uno è un parente. Per il quarto indagato, poiché 17enne all'epoca dei fatti, è competente il tribunale dei minori di Firenze.