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Noel Le Graet sospeso dalla Federazione francese dopo i casi Zidane e Sonia Souid

Calcio

Il presidente della Federcalcio francese, Noel Le Graet, in carica dal 2011, è stato sospeso dal Comitato esecutivo dello stesso organismo. Stesso provvedimento anche per la direttrice generale Florence Hardouin. Le Graet paga la bufera scoppiata nei giorni scorsi per le sue frasi su Zidane e una testimonianza della procuratrice Sonia Souid per avances a sfondo sessuale. Al suo posto subentra ad interim il vice Philippe Diallo in attesa della fine dell'audit governativo

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Noel Le Graet è stato sospeso dal suo ruolo di presidente della Federcalcio francese (FFF). Dopo le numerose polemiche suscitate dalle sue frasi contro Zinedine Zidane in occasione dell'annuncio del rinnovo di Didier Deschamps come CT dei Blues, l'ultima spallata è stata data dalla confessione di molestie subite da parte della procuratrice Sonia Douid all'Equipe nella giornata di ieri.

 

La testimonianza di Douid

La procuratrice ha parlato degli insistiti approcci subiti da Le Graet negli scorsi anni: "Mi ha invitato la prima volta nel suo appartamento, quando sono arrivata c'era lo champagne. Sono rimasta abbastanza sorpresa, ma sono rimasta. Parliamo di calcio femminile, poi mi dice chiaramente che se fossimo stati più vicini, le mie idee si sarebbero concretizzate". Le avances sono durate dal 2017 al 2021, con l'ormai ex presidente non troppo interessato alle istanze calcistiche di Sonia Douid: "In quei 4 anni il presidente della Federazione ha flirtato con me ogni volta. Mi chiedeva di vederci, mi invitava a casa sua, è successo non so quante volte. L'unica cosa che voleva è che condividessimo il letto, mi vedeva solo come 'due tette e un culo'. Psicologicamente è stato molto difficile e sono rimasta delusa. Il presidente dovrebbe essere una figura esemplare, lui non lo era". Douid ha anche commentato il modo in cui Le Graet interpreta il suo ruolo a capo della Federazione. "È una persona molto sicura di sé, crede che tutto sia permesso. Quando lo sentiamo parlare, abbiamo davvero l'impressione che sia il re e che la Federcalcio francese sia il suo regno. Si sente intoccabile". Da oggi lo è un po' meno, anche per la netta presa di posizione del ministro dello Sport francese, Amelie Oudea-Castera, che ha dato il suo supporto all'agente e anche nei giorni scorsi si era schierata al fianco di Zidane contro Le Graet.

 

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L'audit del governo e il sostituto di Le Graet

Assieme al presidente della FFF, è stata sospesa anche la direttrice generale dell'organismo, Florence Hardouin, ex schermitrice. Entrambi erano stati ascoltati stamattina dagli investigatori dell'audit voluto dal governo per far luce sui comportamenti manageriali e sugli eventuali abusi di Le Graet all'interno dell'ente. L'inchiesta ministeriale proseguirà ancora per due settimane ed emanerà le sue conclusioni verso la fine di gennaio. Al momento, con la sospensione di Le Graet, in carica dal 2011, la FFF sarà guidata ad interim dal vice-presidente Philippe Diallo. In attesa che le conclusioni dell'audit facciano luce sui comportamenti interni alla Federazione. Il mandato di Le Graet scade nel 2024 e da parte sua non c'è mai stata finora l'intenzione di dimettersi: la sospensione è stata decisa dal Comitato esecutivo straordinario della stessa Federazione. A quanto pare l'attacco frontale a Zidane, rimasto in silenzio sulla vicenda, non ha affatto portato bene all'ex presidente.