Messi dona smartphone d'oro ai compagni dell'Argentina ai Mondiali 2022. FOTO
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Generosissimo, forse non altrettanto sobrio: Leo Messi ha voluto omaggiare compagni e staff della nazionale argentina con cui ha vinto il Mondiale regalando a ognuno un iPhone d'oro, personalizzato, da 5mila sterline. "Non voleva fare il solito regalo...", ha raccontato il patron dell'azienda che li ha realizzati
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- Sono trascorsi quasi tre mesi dalla vittoria del Mondiale, ma il popolo argentino non sembra intenzionato a voler smettere di festeggiare. Così come i giocatori protagonisti e artefici di quel sogno, con Leo Messi in testa.
- Il capitano della Seleccion ha voluto ringraziare personalmente tutti i compagni di squadra con cui ha vinto la Coppa in Qatar, omaggiandoli con uno smartphone. Un semplice smartphone? Non esattamente…
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- Si tratta di un iPhone 14 in oro, realizzato appositamente in 35 elementi, uno per ciascuno dei 26 giocatori più i membri dello staff. Ovviamente personalizzati, perché sulla cover d’oro sono incisi lo stemma dell’Argentina (con le tre stelle che rappresentano il numero di Mondiali vinti), la scritta "World Cup Champions 2022", il nome di ogni compagno e il suo numero di maglia
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- Generoso, forse non esattamente sobrio: in ogni caso Messi intende consegnare i regali ai compagni dell'Albiceleste in occasione del raduno che precederà le amichevoli di marzo, contro Panama e Curaçao. A quel punto la chat di squadra diventerà ancora più preziosa
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- Ecco una delle fasi della lavorazione dell'Iphone d'oro personalizzato di Messi, con l'incisione di nome, numero, stemma...
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- A realizzare i regali di Messi ci ha pensato la 'Indesign Gold', azienda di accessori di lusso di cui la Pulce era già cliente
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- “Lionel è uno dei nostri clienti più affezionati", ha raccontato Ben Lyons, patron dell'azienda. "Si è messo in contatto con noi un paio di mesi dopo la finale della Coppa del Mondo. Voleva fare un regalo speciale a tutti i componenti della squadra e dello staff per celebrare la straordinaria vittoria, ma non voleva il solito regalo, come un orologio...”.
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