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Flamengo, pugni a Pedro: licenziato preparatore Pablo Fernandez

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Dopo l'aggressione negli spogliatoi al termine della partita contro l'Atletico Mineiro, l'attaccante del Flamengo ha denunciato il suo vice allenatore, subito allontanato dal club. "Aggredito vigliaccamente e senza motivo", ha scritto Pedro sui social

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Il Flamengo ha licenziato il vice allenatore Pablo Fernandez: si chiude così l’incredibile vicenda che ha visto protagonista l’attaccante Pedro, aggredito negli spogliatoi dall’assistente di Sampaoli per una presunta disobbedienza.

Cosa era successo

Il giocatore, con un passato anche da “meteora” nella Fiorentina, ha sporto denuncia, raccontando di essere stato schiaffeggiato e poi preso a pugni in faccia dopo la vittoria per 2-1 contro l'Atletico Mineiro, in cui era rimasto in panchina. Proprio in panchina Pedro si era accomodato dopo aver iniziato il riscaldamento con i compagni, convinto di non avere più chance di essere impiegato a partita in corso. Al termine dell'incontro, negli spogliatoi, Pablo Fernandez gli aveva chiesto spiegazioni, accusandolo di mancare di rispetto alla squadra e colpendolo con un paio di pugni in bocca.  

Le parole di Pedro

Su Instagram, Pedro ha raccontato poi la sua versione dei fatti: “Potrei stare qui a parlare dei pochi minuti ricevuti nelle ultime partite, ma quello che è successo oggi è stato più grave di quello che può succedere dentro il terreno di gioco. Vigliaccamente, senza motivo e inspiegabilmente, sono stato aggredito, preso a pugni in faccia, da Pablo Fernandez, un membro dello staff tecnico di Sampaoli. La codardia fisica ha avuto la precedenza sulla codardia psicologica che ho sofferto nelle ultime settimane. Chi pensa di avere il diritto di attaccare un altro non merita il rispetto di nessuno. Ho passato tante prove qui al Flamengo , ma niente è paragonabile alla vigliaccheria subita oggi. Che Dio perdoni una persona che, a metà del 2023, pensa che l'aggressione fisica possa risolvere qualsiasi problema. Grazie Gesù per avermi insegnato a porgere l'altra guancia”. Tra i commenti anche quello di Arturo Vidal, suo ex compagno al Flamengo, che l’ha supportato scrivendogli: “Siamo con te, fratello”.

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