Guidare una nazionale e allenare un club allo stesso tempo: si può fare. Francesco Calzona è il caso più recente, nonché il primo in Serie A nell'era moderna. I precedenti nella storia del calcio non mancano, con gli allenatori olandesi particolarmente attratti dal "doppio incarico". Calzona, tra l'altro, non sarà il primo italiano ad avere due ruoli in contemporeanea
FRANCESCO CALZONA (Slovacchia-Napoli, 2024)
- Francesco Calzona è il nuovo allenatore del Napoli. Ma è ancora il Commissario tecnico in carica della Slovacchia. Ricoprirà il doppio incarico dopo aver ricevuto l'ok dalla nazionale: guiderà il Napoli fino al termine della stagione e subito dopo la Slovacchia a Euro2024
E' il primo caso in Italia nell'era moderna: ecco i precedenti
RINUS MICHELS (Barcellona-Olanda, 1974)
- Tra gli esempi più celebri quello del padre del "calcio totale", che da Ct dell'Olanda la portò alla finale del Mondiale '74 mentre era sotto contratto anche con il Barcellona. Dopo di lui, lo faranno altri due allenatori olandesi, ma non con la nazionale oranje
ALEX FERGUSON (Aberdeen-Scozia, 1985)
- Prima di diventare il manager che vincerà tutto con il Manchester United, occupandone la panchina per 26 anni, si era fatto notare in Patria da allenatore dell'Aberdeen. Tanto che in occasione del Mondiale del 1986 la Scozia gli affidò la nazionale per sostituire lo scomparso Jock Stein. Mondiale chiuso con l'ultimo posto nel suo girone, 5 mesi dopo inizierà la sua avventura con lo United
GUUS HIDDINK (Chelsea-Russia, 2009)
- Dopo un ottimo Europeo nel 2008, non riuscì a ottenere con la Russia la qualificazione al Mondiale del 2010. Mentre era Ct venne chiamato dal Chelsea, con cui vincerà una FA Cup, arrivando in semifinale di Champions
DICK ADVOCAAT (AZ Alkmaar-Belgio, 2010)
- Tutto in un paio di mesi. A settembre del 2009 eredita la panchina del Belgio da Vercauteren, a dicembre accetta anche quella dell'AZ. Altrettanto rapidamente perde entrambi gli incarichi: nell'aprile del 2010 si dimette da Ct, a giugno l'AZ lo esonera
FATIH TERIM (Turchia-Galatasaray, 2013)
- Una vera istituzione, in Turchia. Tanto da poter guidare contemporaneamente la nazionale e uno dei maggiori club del Paese. Ha da poco vinto il titolo con il Galatasaray quando lo chiama la nazionale turca, che guiderà per 4 anni. Il "Gala", invece, lo esonera al'inizio della stagione seguente
MIGUEL HERRERA (Messico-Club America, 2013)
- Vinto il campionato di Clausura con l'America, il Messico gli affida la panchina: nel 2015 porterà la nazionale al successo nella Gold Cup
LEONID SLUTSKY (Russia-Cska Mosca, 2015)
- Dopo Fabio Capello, sulla panchina della Russia, arriva lui: chiamato quando era ancora tecnico del Cska Mosca
FABIO CANNAVARO (Cina-Guangzhou Evergrande, 2019)
- E' in corsa per vincere il suo primo titolo alla guida del Guangzhou quando la Cina lo nomina Ct "ad interim" fino alle qualificazioni per il Mondiale 2022. Ricordate chi sostituiva? Il suo "maestro" Marcello Lippi, che si era dimesso da Ct, diventando direttore tecnico
RALF RANGNICK (Austria-Manchester United, 2021)
- A fine novembre del 2021 il Manchester United lo sceglie per la panchina dopo l'esonero di Solskjaer: contratto fino al termine della stagione, firmando un accordo per rimanere nel club come consulente per i due anni seguenti. Ad aprile del 2022 diventa Ct dell'Austria, a maggio il divorzio dallo United rinunciando anche all'incarico da consulente
IN SERIE A PRIMA DI CALZONA...
- Quello di Calzona è il primo caso in Serie A nell'era moderna, anche se qualche precedente - con dinamiche leggermente diverse - si era già visto: con Alfredo Foni, che mentre allenava l'Inter a metà degli Anni Cinquanta fu chiamato a far parte della "commissione tecnica" alla guida della Nazionale. Lo stesso successe a "Gipo" Viani (nel 1958 al Milan e Ct alla guida della commissione) e a Helenio Herrera (nel 1966 sulla panchina della Grande Inter e accanto a Valcareggi in Nazionale, per pochi mesi)