Irruzione nello spogliatoio di Kassai, dall'Uefa nessun provvedimento
Champions LeagueTensione al termine di Real-Bayern: secondo quanto riportano fonti spagnole, tre giocatori avrebbero tentato di aggredire Kassai e i suoi collaboratori. Tra i più furiosi Arturo Vidal, ma la UEFA ha deciso di non aprire alcun provvedimento disciplinare al momento
Tanta rabbia, poi l’ironia pungente. Arturo Vidal non trova pace, dopo che il suo Bayern Monaco è stato eliminato ai quarti di Champions League dal Real Madrid. Almeno tre le decisioni errate dell’arbitro Kassai, che hanno fatto andare su tutte le furie i bavaresi: il fuorigioco su due dei gol segnati dai Blancos e il secondo giallo mostrato al cileno nel finale del secondo tempo regolamentare (sul risultato di 1-2). “Quando ti rubano una partita così è durissima”, ha detto Vidal al termine della partita. “Due gol in fuorigioco, l'espulsione esagerata, Casemiro che non viene espulso prima di me. Un furto che non dovrebbe accadere in una gara di Champions. Sul 2-1 per noi loro si sono spaventati e l'arbitro ha iniziato lo show. Siamo tristi, meritavamo di passare, è durissima essere eliminati in questa maniera. Il Real non ne aveva più, si vedeva, e l'arbitro ci ha cacciati”. L’ex centrocampista della Juventus, poi, dopo il match si è scagliato, attraverso il profilo Instagram, contro l’arbitro ungherese, schernendolo e ironizzando sulle scelte sue e dei suoi collaboratori.
Assalto a Kassai
Non solo ironia, però. Tre giocatori del Bayern (Thiago Alcantara, Robert Lewandowski e lo stesso Arturo Vidal), secondo quanto riporta “El Chiringuito” - la tesi è confermata anche dal quotidiano Marca e As - avrebbero anche tentato di aggredire l’arbitro ungherese al termine della partita: le proteste, cominciate nel tunnel, sarebbero infatti continuate anche nella zona riservata agli arbitri. Per placare la loro ira sarebbe stato necessario addirittura l’intervento della polizia. Oltre ai tre, protagonista della tensione del dopo-gara anche Rafinha, che proprio nei corridoi vicino agli spogliatoi avrebbe insistito nell’esibire il telefono a uno dei guardalinee, mostrandogli l’errore commesso in una delle situazioni contestate. Nervoso anche Ancelotti, che - come riportato - ha rivolto diverse espressioni ingiuriose nei confronti degli uomini della UEFA.
UEFA: Nessun provvedimento disciplinare
L'UEFA ha annunciato di non aver aperto alcun procedimento disciplinare a carico dei giocatori del Bayern Monaco dopo la notizia diffusa dalla stampa spagnola, secondo la quale al termine dell'incontro del Santiago Bernabeu, vinto 4-2 dal Real Madrid ai tempi supplementari, tre giocatori del club tedesco (Vidal, Lewandowski e Thiago Alcantara) sarebbero stati allontanati dalla polizia dopo un tentativo di aggressione nello spogliatoio della terna arbitrale in merito ad alcune decisioni prese dall'ungherese Viktor Kassai su alcuni episodi chiave della gara, fra cui l'espulsione di Vidal all'84' e la convalida dei due gol dei 'Blancos' in sospetto fuorigioco. La Uefa non ha però escluso di poter aprire dei procedimenti disciplinari sul tema in futuro.
Le reazioni del post partita
Veementi. Su tutti il presidente del Bayern Monaco, Karl-Heinze Rummenigge, che dopo l'eliminazione si è sfogato così: "Per la prima volta sento dentro di me una grande rabbia. Non l'avevo mai provata in passato, ma adesso mi sento truffato, anzi ci sentiamo truffati". Gli fa eco l'attaccante Thomas Müller, che contro il Real è subentrato a gara in corso: "Al Bernabeu abbiamo giocato in dieci contro quattordici. Capirete che è difficile".