Lacrime e orgoglio: la delusione social della Juve

Entrato al 71’ al posto di Pjanic, Claudio Marchisio è stato il primo bianconero a commentare la sconfitta sui canali social. Tra il rammarico e gli applausi per gli avversari, il centrocampista della Juventus insiste sul verbo “Ricominciamo” per migliorare e raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi -

Protagonista come Marchisio dell’incredibile ciclo bianconero, culminato a maggio con il 6° Scudetto di fila, anche Stephan Lichtsteiner non nasconde la delusione ma parla di orgoglio all’indirizzo del gruppo. “Purtroppo rimaniamo fermi con due titoli anche quest’anno”, l’amara conclusione -

Applausi ai tifosi e complimenti al Real Madrid da parte di Leonardo Bonucci, un altro dei senatori della Juventus di Allegri. Più che giustificabile la delusione per l’esito finale, ma la fiducia per il futuro resta d’attualità anche per il difensore bianconero che rilancia l’hashtag #atestaalta. Bonucci ha rivolto un pensiero anche ai feriti di Piazza San Carlo a Torino -

Delusione e orgoglio restano le parole chiave nel post partita, anche per Massimiliano Allegri che ha comunque ribadito: “Sarò ancora sulla panchina della Juventus. Voglio arrivare in fondo e questa volta vincere. Sapremo dove migliorare, la vita va avanti e allora ci andremo a prendere qualcosa”. Max si è detto fiero dei propri ragazzi ringraziandoli affettuosamente -

“Arrivare in finale è stato un onore per tutta la Juventus - le parole di Mehdi Benatia -, grazie a tutti i tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la stagione”. Alla prima annata in bianconero, il difensore marocchino spiega come serva “approfittare di questa esperienza per diventare ancora più forti” -

Uomo da 3 gol in stagione tutti decisivi contro Lione, Inter e Sampdoria, Juan Cuadrado ha pagato due gialli in 12’ lamentando la reazione eccessiva di Sergio Ramos in occasione dell’espulsione. “Speravamo di ottenere un grande obiettivo - le sue parole -, ma sono orgoglioso di questa grande famiglia” -

Amarezza anche per Tomas Rincon, El General arrivato a Torino a gennaio dal Genoa e subito benvoluto da compagni e tifosi. Ha proprio ringraziato la squadra per l’accoglienza rimarcando: “Questo è solo l’inizio perché qui vincere non è importante, è l’unica cosa che conta” -

Grande dispiacere pure per Stefano Sturaro che tuttavia pone l’accento sugli ultimi 6 anni della Juventus: “Frutto di grandi sforzi e grandi sacrifici. Ora ricarichiamo le batterie e prepariamoci per altre battaglie tutti insieme” -

Al risveglio resta la delusione ma non il senso di appartenenza: l’account Twitter della Juve ribadisce l’orgoglio nei confronti della squadra protagonista con il 6° Scudetto di fila e l’ennesima Coppa Italia, fermata ad un passo dalla gloria nella notte di Cardiff -