L'allenatore bianconero dopo la sconfitta per 4-1 in Finale: "C'è da essere orgogliosi per quanto fatto, il 2-1 del Real Madrid ci ha purtroppo tagliato le gambe. Ora analizzeremo i modi per migliorare in vista della prossima stagione"
Nonostante la seconda finale di Champions League persa in tre anni, Massimiliano Allegri non getta la spugna e rilancia la corsa al titolo per la prossima stagione: "C'è da essere orgogliosi per quanto hanno fatto i ragazzi”, ha raccontato dopo il 4-1 di Cardiff l’allenatore bianconero. “Non siamo riusciti a vincere la Coppa, nel primo tempo abbiamo fatto bene. Nel secondo Pjanic aveva un problema al ginocchio e ci siamo mossi meno davanti, andando in sofferenza. Bisognava rimanere dentro la partita, a costo di difendere con le unghie e con i denti. Di sicuro ci riproveremo l'anno prossimo, per ora c'è solo da dire grazie”.
"Il 2-1 ci ha tagliato le gambe"
Sulla partita: “Il 2-1 ci ha tagliato le gambe. Il Real ha fatto un ottimo secondo tempo. Bisognava fare 95' come abbiamo fatto nei primi cinquanta, ma così non è stato. Bisogna essere contenti di quanto abbiamo fatto, con la possibilità di riprovarci l'anno prossimo: bisognerà capire dove dobbiamo migliorare sull'aspetto del gioco e della mentalità. Abbiamo speso molto nel primo tempo, non si può però andare sempre a cento all'ora. Ho cambiato, anche nelle caratteristiche tecniche, ma il Real, soprattutto nel secondo tempo, ha fatto una grande partita. Loro hanno alzato il ritmo, dopo che lo avevamo fatto noi nel primo tempo. Non riuscivamo più a uscire da dietro”. Ottimismo per la stagione che verrà: “L'anno prossimo ripartiremo con l'obiettivo di fare bene in Champions e rivincere il campionato, provando a rifarci. La società sa dove mettere le mani per migliorare, visto che abbiamo cambiato il sistema di gioco a stagione in corso".