Champions: furia Ribery dopo il cambio, il Bayern: "Inaccettabile"
Champions LeagueLa reazione avuta da Ribery dopo la sostituzione avvenuta nel corso di Bayern Monaco-Anderlecht ha fatto infuriare il ds Salihamidzic, il quale ha intenzione di chiamare a rapporto il giocatore per capire i motivi di quel gesto
Alta tensione in casa Bayern Monaco, protagonista Franck Ribery, autore durante il match di Champions League contro l’Anderlecht di un gesto da censurare. Al momento della sostituzione con il compagno di squadra Muller, infatti, il giocatore francese si è tolto la maglia scaraventandola contro la panchina, palesemente contrariato nei confronti di Carlo Ancelotti, colpevole secondo lui di averlo levato troppo presto dal campo. Il minuto della sostituzione? Il settantottesimo, non proprio inizio partita. Con il risultato poi fermo sul 2-0 e con un uomo in più, l’allenatore italiano ha deciso di far rifiatare Ribery, non in ottime condizioni di salute nell’ultimo periodo. Una scelta presa in malo modo dal giocatore francese, uno che vorrebbe essere sempre in campo, indipendentemente dalla competizione e dal risultato: "Ogni volta che viene sostituito la sera mi chiama e mi dice di volersene andare" aveva svelato qualche tempo fa il presidente Hoeness, da sempre molto vicino al giocatore francese. La reazione avuta in Champions però non è per niente piaciuta al club bavarese, il quale ha annunciato che ci saranno presto dei provvedimenti.
Ancelotti sorpreso
La reazione di Ribery non è andata giù al direttore sportivo Hasan Salihamidzic, intervenuto per bacchettare il calciatore: "Cose così non possono succedere al Bayern, lo chiameremo a rapporto per parlare di quanto accaduto". Sorpreso dal gesto di stizza del francese anche Carlo Ancelotti, che non ha nascosto il proprio dispiacere per quanto accaduto in quegli istanti. L’allenatore italiano ha intenzione di parlare con Ribery per capire cosa gli sia passato per la mente: "Capisco che voglia giocare per novanta minuti, ma non l'ho sostituito per la prestazione perchè quella era buona. Avevamo la situazione sotto controllo e lui domenica non si è allenato per alcuni problemi fisici. Potevo farlo riposare e l'ho fatto, non ho capito la sua reazione e gli parlerò".