Roma-Cska Mosca, Di Francesco: "Manca equilibrio, sono tormentato dai nostri alti e bassi"
Dopo la brutta sconfitta casalinga contro la Spal la Roma vuole riscattarsi in Champions. Così Eusebio Di Francesco in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Cska: "Ci manca equilibrio in campo, sotto questo aspetto dobbiamo crescere. Spesso nelle difficoltà usciamo dalla partita, la squadra deve trovare la forza per essere continua". Sulle scelte in vista di martedì: "Schick a disposizione, Kolarov e De Rossi potrebbero anche giocare. Abbiamo una grande fortuna: possiamo giocare subito una partita importante per tornare a vincere e a sorridere". Fazio: "Vogliamo vincere il girone"
TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA
Potete dare voi esperti un contributo ai giovani?
"C'è una frase che dice "non dare lezioni, ma dare esempi" in spagnolo, ed è quello che facciamo tutti quelli che hanno più esperienza nella squadra".
Come evitare i cali di tensione?
"Dobbiamo pensare a preparare al meglio la partita di domani, per vincerla. È fondamentale per passare il girone".
Sei stato un pilastro, cosa c'è che non va?
"Non guardo indietro, penso ad allenarmi. Vorrei stare in palestra e non qui. La difesa? Giochiamo in blocco, sappiamo come farlo ma dobbiamo migliorare non solo in difesa ma in altri aspetti. Non ho dubbi sulla capacità della squadra che possa migliorare come squadra".
Le difficoltà in difesa sono dovute anche al cambio di modulo?
"No, contro la Spal abbiamo preso 2 tiri in porta e abbiamo perso. Contro l'Empoli, soprattutto nel secondo tempo, non abbiamo fatto una grande partita e abbiamo vinto, ma pensiamo a domani perché è importante vincere".
PAROLA A FEDERICO FAZIO
La classifica in campionato si è complicata. Quali sono gli obiettivi della squadra?
"Bisogna dimostrare di essere all'altezza di tutti gli impegni. Non sottovalutiamo nessuna partita e nessuna competizione, qui non ci piove. Gli obiettivi del campionato sono quelli di fare il meglio possibile e di arrivare in zona Champions tassativamente. Non possiamo commettere gli errori che stiamo commettendo ora, ma sono passate solo 9 giornate".
El Shaarawy tra i meno brillanti. Come lo ha visto?
"C'è sempre un ballottaggio con Kluivert. Stephan in carriera non ha avuto grande continuità, ma contro la Spal nella prima mezzora stava giocando molto bene. Da lui ci aspettiamo sempre quel salto di qualità definitivo, ma è fondamentale nella nostra squadra. Lavora molto bene per la squadra".
Come mai la squadra ogni tanto fa un passo indietro?
"Non tutti lavorano con me da tanto tempo. E spesso questi nuovi hanno anche da rispettare gli impegni delle nazionali. Per fare bene la preparazione ci vuole la settimana di lavoro sul campo. I passaggi a vuoto ci possono stare, soprattutto quelli dei giovani. Chi poi non riuscirà a reggere l'atteggiamento alla lunga sarà out".
Come giudica il Cska?
"La paragono al Viktoria Plzen, ma con più talento. Davanti sono forti, hanno tutti buoni giocatori. Sono giovani e hanno ottime individualità. Cercheremo di sfruttare le loro debolezze, come i calci piazzati. Sappiamo comunque che possono variare sistema di gioco, non sapremo esattamente chi ci troveremo davanti".
Inserire tanti giovani non può essere controproducente?
"Può essere vero, ma sono osservazioni che arrivano sempre dopo le sconfitte. A posteriori sono discorsi che non si possono fare. Inserire tanti giovani può essere dettato anche dai tanti infortuni o dai pochi cambi in panchina. Nel caso di Coric abbiamo cercato di rimediare una gara con la qualità che lui può avere. La squadra va tutelata, questa è la mia Roma e bisogna valorizzarla".
Secondo lei questa è una squadra con qualche difetto di personalità?
"Le analisi sono tante, bisogna cercare di far crescere la squadra. Si può migliorare, stimolando i calciatori. Bisogna essere bravi a lavorare di squadra. Delle carenze abbiamo dimostrato di averle ma cerco di trovare i punti importanti su cui lavorare insieme ai giocatori. Quello che ci manca è l'equilibrio".
La Roma spesso è andata in vantaggio, ma non riesce quasi mai a ribaltare le partite
"È un dato che fa riflettere. Non può essere solo una casualità, sono situazioni su cui bisogna lavorare, io in primis. Fa riferimento alla capacità di non perdere il filo conduttore del match".
Il 4-2-3-1 è il modulo ideale?
"Se qualcuno può darmene un altro... In questo modulo quando si gioca a calcio bisogna essere dinamici. In questo momento è bene che si continui così per sfruttare al meglio le caratteristiche di alcuni giocatori. Poi gli interpreti possono cambiare".
Qual è l'atmosfera all'interno dello spogliatoio?
"Non possiamo essere felici dopo la partita contro la Spal. Posso dire che abbiamo una grande fortuna: possiamo giocare subito una partita importante per tornare a vincere e a sorridere. Non c'è tempo di chiacchierare, ora serve ritrovare sé stessi e mettere in campo determinazione".
Quali sono le condizioni di Kolarov, De Rossi e Schick?
"Penso di poterli recuperare tutti e tre, anche se il responso ce l'avrò oggi. Se Kolarov e De Rossi dovessero stare bene saranno della partita. Schick ha avuto un piccolo problema muscolare, ma sarà comunque a disposizione".
Cosa può fare ora la squadra?
"Spesso nelle difficoltà usciamo dalla partita, la squadra deve avere la forza per dare continuità alle sue prestazioni. Abbiamo dimostrato nel primo tempo di essere superiori della Spal e dobbiamo approfittarne".
Come sta la squadra dopo la sconfitta contro la Spal?
"Le partite non si preparano in due ore, così come l'approccio alla gara. Con la Spal abbiamo iniziato bene, c'era voglia. Alla lunga poi abbiamo perso il filo logico, non mi è piaciuta la squadra. Ora serve ricostruire a livello mentale determinate cose".
A breve la conferenza di Eusebio Di Francesco alla vigilia del match contro il Cska Mosca. Al suo fianco Federico Fazio.