Una doppietta del bosniaco, giunto a 80 gol con la maglia giallorossa, e la rete di Under stendono il Cska e fanno volare la Roma in testa al girone appaiata al Real Madrid, con 6 punti
ROMA-CSKA MOSCA 3-0
30' e 43' Dzeko, 50' Under
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Santon; De Rossi (81' Schick), Nzonzi; Ünder (74' Kolarov), Lorenzo Pellegrini (68' Cristante), El Shaarawy; Dzeko. All. Di Francesco
CSKA Mosca (5-4-1): Pomazun; Mario Fernandes, Rodrigo Becao, Chernov (57' Khosonov), Magnusson, Nababkin; Vlasic, Akhmetov, Sigurdsson, Oblyakov (57' Dzagoev); Chalov. All. Hancharenka
Ammoniti: Nababkin, Sigurdsson
Gioca con personalità il Cska, nonostante una squadra imbottita di giovani; basti pensare che i due centrali di centrocampo sono un '97 e un '98.
15' - Mario Fernandes si distende sulla destra e prova il cross, Santon lo ferma in angolo. Bel duello tra i due su quella fascia
10' - Pellegrini con il destro da fuori area: centra la porta ma il suo tiro non è abbastanza forte da impensierire il portiere
Il modulo del Cska adesso è chiaro: 5-4-1 di partenza che si trasforma in un 3-4-2-1 in fase d'attacco.
Adesso è il Cska ad aver preso possesso della metacampo giallorossa e fa girare il pallone.
Foto di rito e scambio di gagliardetti tra i capitani: ci siamo, sta per cominciare Roma-Cska.
All'Olimpico risuona l'inconfondibile inno della Champions, con i tifosi giallorossi che chiudono con l'urlo "The Champions"
Roma e Cska entrano sul terreno di gioco.
Squadre nel tunnel degli spogliatoi, pronte a scendere in campo.
Metro Roma, cede scala mobile: feriti tifosi Cska
Leggi su Sky Sport l'articolo Metro Roma, cede scala mobile: feriti tifosi CskaSarà la famosa musichetta della Champions, che risveglia qualcosa negli uomini di Di Francesco. O forse la voglia di mostrare una reazione decisa dopo giorni di processi che hanno fatto seguito al ko contro la Spal. In ogni caso, quella Roma e la Roma vista in questa serata di Champions contro il Cska non sembrano la stessa squadra. I giallorossi si sbarazzano dei russi scalzandoli dalla vetta del girone, e lo fanno con un'apparente semplicità frutto della grande prestazione di tutti i reparti: 3-0 finale marchiato Dzeko (doppietta e assist per Under, 80 gol con la maglia della Roma per lui), ma bene tutti, tra i giallorossi, da El Shaarawy (titolare all'ultimo momento per il forfait di Kluivert) a Manolas (un muro, dietro), da Pellegrini a De Rossi.
Manovra fluida, sprazzi di calcio-spettacolo "stile Barcellona" (non a caso il primo gol arriva dopo 29 passaggi consecutivi, eguagliando il record stabilito dal Barça nel 2017, con dzeko che spinge la palla nella porta vuota su invito di Pellegrini), tante occasioni che hanno messo in mostra il vero volto della Roma. Il 2-0 arriva con un'altra bella azione corale sul finire del primo tempo, e lì la Roma di fatto archivia la pratica: El Shaarawy apre sulla destra dopo essere stato imbeccato nel cuore dell'area da Under, Dzeko sfodera un diagonale chirurgico sul palo lontano. Nella ripresa la chiude Under, su torre di Dzeko versione assistman, e adesso la classifica sorride. Roma prima nel girone a quota 6, con il Real Madrid. Significa che vincere anche a Mosca, alla prossima, vorrebbe dire ipotecare il passaggio del turno.