Napoli Stella Rossa 3-1: gol e highlights. Hamsik e Mertens a segno, rinviato l'accesso agli ottavi
Non sbagliano al San Paolo gli azzurri di Ancelotti vittoriosi 3-1 contro la Stella Rossa: un match mai in discussione blindato dal gol di Hamsik e dalla doppietta di Mertens. Inutile il guizzo di Ben Nabouhane. Il contemporaneo successo del PSG sul Liverpool rinvia l'accesso aritmetico agli ottavi di finale all'ultimo turno, quando il Napoli affronterà i Reds ad Anfield
OTTAVI DI FINALE, IL NAPOLI SI QUALIFICA SE...
NAPOLI-STELLA ROSSA 3-1
11' Hamsik (N), 33' e 52' Mertens (N), 57' Ben Nabouhane (S)
Napoli (4-4-2): Ospina; Maksimovic, Albiol (46' Hysaj), Koulibaly, Mario Rui; Callejon (86' Rog), Allan, Hamsik, Ruiz; Insigne (77' Zielinski), Mertens. All. Ancelotti
Stella Rossa (4-2-3-1): Borjan; Gobeljic, Degenek, Babic, Rodic; Srnic (64' Jovancic), Krsticic; Ben Nabouhane, Marin, Simic (77' Ebecilio); Stojiljkovic (46' Joveljic). All. Milojevic
Ammoniti: Krsticic (S), Jovancic (S), Gobeljic (S), Hysaj (N)
Un risultato che, all'intervallo, non è sufficiente per raggiungere aritmeticamente gli ottavi di finale di Champions League: il contemporaneo successo del PSG sul Liverpool per 2-1 rimanda infatti ogni discorso all'ultimo turno della fase a gironi
Un ottimo Napoli conduce 2-0 sulla Stella Rossa, punteggio fissato dalle reti di Hamsik e Mertens. Azzurri in controllo del match e dal doppio vantaggio sui serbi davvero poco insidiosi dalle parti di Ospina
Il Napoli non fallisce l’appuntamento con i tre punti, vittoria ai danni della Stella Rossa che tuttavia non vale l’accesso aritmetico agli ottavi di finale di Champions League. Se gli azzurri archiviano per 3-1 la pratica serba al San Paolo, il contemporaneo successo del PSG per 2-1 sul Liverpool posticipa la festa napoletana verso la fase ad eliminazione diretta. Certo è che la leadership del gruppo C (9 punti) resta prerogativa di Ancelotti, allenatore che alla vigilia del match non aveva usato giri di parole in riferimento ad un mancato raggiungimento degli ottavi: Napoli che avrà a disposizione due risultati su tre nella trasferta ad Anfield il prossimo 11 dicembre, d’altronde i Reds sono in ritardo di tre punti e con uno scontro diretto a sfavore. Da non trascurare nemmeno l’impegno del PSG al Marakana di Belgrado, casa della Stella Rossa battuta dalle reti di Hamsik e dalla doppietta di Mertens. Festa a metà quindi per il San Paolo, tuttavia la qualificazione resta a portata di mano.
Davanti ai 50mila del San Paolo, Ancelotti non smentisce le indiscrezioni della vigilia optando per il 4-4-2 con Maksimovic e Mertens titolari a sciogliere gli ultimi dubbi. Fiducia ribadita per Ruiz e naturalmente per Lorenzo Insigne, leader in doppia cifra in stagione e bomber in Europa con tre reti: in particolare Lorenzinho si è sempre esaltato a Fuorigrotta nelle ultime due edizioni di Champions. Pronti-via e Mertens di tacco costringe Borjan all’intervento, nient’altro che un assaggio dello strapotere azzurro nei primi 45 minuti. Il vantaggio del Napoli scocca infatti al minuto 11 da situazione di palla inattiva: corner spizzato al centro da Maksimovic per capitan Hamsik, autore del più facile dei tap-in: Marekiaro torna al gol dopo 851 minuti di digiuno, rete che ritocca a 5 centri il suo score in Champions League (agganciato Cavani al 3° posto tra i bomber all-time del club). Ancelotti rischia solo sull’offensiva di Simic vanificata da Ospina, poi è Koulibaly a sfiorare il 2-0 nelle vesti di centravanti. Raddoppio che arriva al 33’ con Mertens, servito alla perfezione da Ruiz e letale dinanzi a Borjan. Ci sarebbe spazio anche per il tris con Callejon e lo stesso Mertens, doppio vantaggio che all’intervallo rimanda ogni discorso di qualificazione aritmetica: il 2-1 del PSG contro il Liverpool nega infatti l’accesso anticipato agli ottavi di finale. Risultato che non cambierà fino al fischio finale a differenza del match al San Paolo: Mertens sigla il 3-0 gratificando un’invenzione di Hamsik, Ben Nabouhane accorcia le distanze senza dare seguito alle offensive serbe. Ingannevole il boato del pubblico napoletano ai titoli di coda del match: vince il Napoli e pure il PSG, esiti che rinviano il discorso qualificazione agli ultimi 90 minuti del girone.