Young Boys Juventus 2-1, gol e highlights. Doppietta di Hoarau, bianconeri ko ma primi nel girone
I bianconeri, che avevano già staccato il pass per gli ottavi di Champions, chiudono la fase a gironi perdendo sul campo dello Young Boys, ma passano ugualmente come primi grazie alla vittoria del Valencia sul Manchester United
YOUNG BOYS-JUVENTUS 2-1
30' rig. Hoarau (Y), 68' Hoarau (Y), 80' Dybala (J)
YOUNG BOYS (4-3-3): Wolfli; Mbabu, Camara, Benito, Garcia; Sow (91' Wuthrich), Lauper, Aebisher; Ngamaleu (84' Schick), Hoarau, Fassnacht (80' Bertone). All: Seoane
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (23' Alex Sandro), Rugani, Bonucci, De Sciglio (72' Dybala); Bentancur, Pjanic (65' Emre Can), Bernardeschi; Douglas Costa, Mandzukic, Ronaldo. All. Allegri
Ammoniti: Camara (Y), Bernardeschi (J), Garcia (Y), Wolfli (Y)
Si gioca con temperatura sotto zero e su un campo in sintetico che ha fatto discutere molto alla vigilia, con Allegri che ha fatto le sue scelte considerando anche questo fattore e preservando i giocatori più a rischio infortunio
Mandzukic, capitano di questa sera, scambia il gagliardetto con Wolfli, secondo portiere dello Young Boys, oggi titolare
Le note dell'inno della Champions risuonano allo Stade de Suisse
Le squadre entrano in campo in questo momento. Spettacolare coreografia dei tifosi svizzeri in uno stadio tutto esaurito
Squadre nel tunnel degli spogliatoi pronte a scendere in campo: pochi minuti al fischio inizio di Young Boys-Juventus
Le formazioni: 4-3-3 per lo Young Boys di Gerardo Seoane, con Hoarau riferimento offensivo nel tridente
Allegri insegue Simeone e Capello: l'allenatore della Juve ha visto la sua squadra mantenere la porta inviolata nel 46% degli incontri giocati in Champions League (37/81). Solo Diego Simeone (54%) e Fabio Capello (48%) hanno registrato una percentuale più alta (+50 incontri).
Con l’eliminazione dello Young Boys, il Basilea rimane l’unica squadra svizzera ad essersi qualificata nella fase ad eliminazione diretta di Champions League: hanno fallito questo obiettivo anche Zurigo, Thun e Grasshoppers.
Il primo incontro ufficiale tra Young Boys e Juventus è stato nel secondo turno della fase a gironi di questa Champions League. I bianconeri sono riusciti a prevalere 3-0 grazie ad una tripletta di Paulo Dybala.
Lo Young Boys è ancora a secco di vittorie casalinghe in Europa in questa stagione, avendo pareggiato 1-1 nelle qualificazioni di Champions contro la Dinamo Zagabria, prima di perdere contro il Manchester United (0-3) e pareggiare contro il Valencia (1-1) in questa fase a gironi.
Gli svizzeri sono la squadra con la peggior percentuale realizzativa in questa Champions League (3.1). Soltanto due delle 64 conclusioni sono finite in rete.
La Juventus ha una striscia attiva di cinque successi esterni di fila in Champions League, la migliore serie esterna di sempre per i bianconeri tra Champions League e Coppa dei Campioni.
I bianconeri potrebbero ottenere la vittoria in cinque delle sei partite di una fase a gironi di Champions League per la prima volta dopo esserci riusciti per due edizioni di fila nel 2004/05 e 2005/06.Una sconfitta indolore, la seconda stagionale dopo quella contro il Manchester United, e la Juve passa il girone di Champions come prima. Un "grazie", da parte dei bianconeri, va al Valencia, che in casa batte 2-1 lo United impedendo il sorpasso in classifica ai Red Devils, e così Allegri si può anche permettere il lusso di cadere sul campo dello Young Boys, vittorioso 2-1.
Protagonista della serata Hoarau, autore di una doppietta che ha oscurato Cristiano Ronaldo: se il portoghese ha cercato con insistenza, senza trovarlo, il gol che gli avrebbe consentito di punire la 33esima squadra diversa in Champions, l'attaccante dello Young Boys ha dato spettacolo trasformando in maniera chirurgica il rigore che ha sbloccato la gara, raddoppiando con un preciso tiro a finalizzare un contropiede letale e tentando infine la tripletta con una rovesciata... "alla Ronaldo". Nel finale Allegri prova a evitare la sconfitta inserendo Dybala, e la Juve inizia ad attaccare a testa bassa. Trova il gol del 2-1, proprio con l'argentino, e sempre con la Joya troverebbe anche il pari, ma il suo gran gol in pieno recupero viene annullato per una posizione di fuorigioco di Ronaldo.
Solo le notizie che giungono dal Mestalla rendono indolore il ko: Juve prima nel girone, e alla fine la sconfitta con gli svizzeri potrebba anche trasformarsi in una lezione che può solo aiutarla a crescere.