Simeone e l'esultanza in Atletico-Juve. Il papà Carlos: "Sorpreso dal suo gesto"

L'ultima settimana di Champions ha segnato una brutta batosta per la Juve, battuta dall'Atletico per 2-0 nell'andata degli ottavi di finale. A fare il giro del mondo, però, non è stato solo il risultato, ma soprattutto l'esultanza con la quale Simeone ha accompagnato il gol del vantaggio dei Colchoneros, realizzato da Gimenez. Un gesto che lo stesso allenatore ha provato a giustificare nel post partita, ma che non lo ha risparmiato da alcune critiche. A pochi giorni di distanza, a tornare sull'episodio è stato il papà del Cholo: "Non so da dove l'abbia preso, di certo non gliel'ho insegnato io - ha detto, con un sorriso, Carlos Simeone al programma El Larguero -. Mi ha sorpreso perché ho pensato fosse un gesto fuori dal tempo, ma si è trattato solo di uno sfogo dovuto a un accumulo di sensazioni e nulla di più. Non mi è piaciuto neanche il gesto di Cristiano Ronaldo, ma è la tensione agonistica. In ogni caso lo rispetto, è un giocatore straordinario. Spero, comunque, non sanzionino Diego perché è stato un gesto rivolto alla sua gente, ai suoi tifosi". Il più grande dei Simeone ha poi analizzato l'andamento della partita, con un occhio rivolto al ritorno: "È stato un match molto interessante, l'Atletico ha giocato alla grande, ma è tutt'altro che finita - ha aggiunto -. Diego era soddisfatto di quello che avevano fatto i suoi giocatori, ma sa che a Torino sarà una dura battaglia. Il rinnovo? Se lo è guadagnato. È sempre bello vedere un figlio dove desidera stare, non lo vedo lontano dall'Atletico. Il calcio porta sorprese e cambiamenti, non si sa mai con certezza cosa può accadere in due anni, ma oggi non so immaginarmelo lontano da Madrid in alcun modo".