Intervenuto nel corso di un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della UEFA, il talento olandese carica l’Ajax e mette in guardia i bianconeri in vista dei quarti di finale di Champions League: "Abbiamo già fatto vedere ciò che possiamo fare, siamo molto motivati e speriamo di poter dimostrare di essere più forti della Juve"
È senza ombra di dubbio uno dei giovani talenti più promettenti dell’intero panorama calcistico mondiale, tanto da aver attirato su di sé le attenzioni del Barcellona che ha sborsato 75 milioni per acquistarne il cartellino. Per Frenkie de Jong, però, pensiero unicamente rivolto al presente. Fondamentale nel gioco dell’Ajax che tanto ha stupito in questa stagione in Champions League, il centrocampista classe ’97 è pronto ad affrontare la Juventus nei quarti di finale. Tanto rispetto, ma nessuna paura per de Jong, che ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali della UEFA proprio in vista del match di andata contro i bianconeri in programma ad Amsterdam mercoledì 10 aprile.
Juve? Niente paura
Parole chiare quelle dell’olandese, che prima di parlare della sfida alla squadra di Allegri ha analizzato il cammino dei Lancieri nella competizione. "Finora abbiamo fatto qualcosa di grandioso – ha detto de Jong -, abbiamo disputati tre turni preliminari e li abbiamo vinti tutti, ottenendo il nostro obiettivo. Nella fase a gironi, poi, abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti, mentre negli ottavi abbiamo eliminato il Real Madrid: è stato senza dubbio il momento più bello in assoluto, abbiamo fatto vedere a tutti ciò che possiamo fare. E ora speriamo di poterlo dimostrare anche contro la Juventus. Siamo molto motivati, così come le altre squadre in gioco. Sicuramente noi siamo la rivelazione del torneo, ma, come ho detto, abbiamo già dimostrato di giocare allo stesso livello delle altre squadre. A questo punto speriamo di poter dimostrare contro la Juve di essere bravi quanto loro o anche di più".
Messi il migliore, io come Cruijff? Impossibile
Non solo la sfida alla Juve in Champions, de Jong in chiusura ha anche parlato di Leo Messi, suo futuro compagno al Barcellona nella prossima stagione, e dei paragoni con un mito della storia del calcio, Johan Cruijff. "Messi è il miglior giocatore in assoluto, l’ho sempre pensato. Io quando ero più piccolo avevo un ruolo diverso, giocavo da numero 10, dietro le punte. Ora invece lavoro maggiormente nella fase di costruzione di gioco. I paragoni con Cruijff? Credo ci abbiano messo a confronto perché abbiamo un modo simile di muoverci o di correre. Ma è un paragone che non esiste. Non credo che possano veramente confrontarci – ha concluso il centrocampista dell’Ajax -, la sua bravura e la sua influenza è molto più grande di quanto potrà mai essere la mia anche in futuro. Non vorrei mai paragonarmi a Cruijff".