Grande attesa per Juventus-Ajax: i bianconeri vogliono centrare la terza semifinale in cinque stagioni. Il Manchester United al Camp Nou per ripetere l'impresa di Parigi, mentre il Liverpool deve amministrare il vantaggio contro il Porto. Tutto ancora aperto in City-Tottenham
Juventus-Ajax, martedì 16 aprile ore 21
È la partita che tutti aspettano: la Juventus sogna la semifinale. Dopo aver pareggiato 1-1 ad Amsterdam, la squadra di Allegri vuole strappare allo Stadium il pass per il penultimo turno di Champions League (sarebbe la terza semifinale nelle ultime cinque stagioni, dopo il 2014-15 e il 2016-17. L’Ajax non ci arriva dal 1997, ndr), da giocare nel caso contro la vincente di City-Tottenham. Il risultato dell’andata regala un piccolo vantaggio ai bianconeri, ma gli olandesi hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. A favore di Ronaldo e compagni c’è un dato confortante: la Juve, infatti, non ha perso nessuna delle ultime 10 sfide contro l'Ajax in tutte le competizioni e nessuna squadra ha una striscia di imbattibilità più lunga in competizioni europee contro un’altra avversaria. Si parte dall’1-1 della Johan Cruijff Arena: partendo dal risultato di parità, i bianconeri superarono il turno nei quarti di finale del 1996-1997 contro il Rosenborg, mentre furono eliminati dal Man Utd nella semifinale del 1998-1999. L'Ajax è invece stata eliminata in due delle tre precedenti occasioni in cui aveva pareggiato la gara d’andata in casa: la più recente contro l'Inter negli ottavi di finale del 2005-2006. In casa, per la squadra di Allegri, c’è però da invertire la marcia in Europa: i bianconeri hanno infatti perso due delle ultime cinque partite casalinghe in Champions League, tante sconfitte quante nelle precedenti 45 a Torino nella competizione. Cristiano Ronaldo il protagonista più atteso: il portoghese ha segnato in ciascuna delle ultime cinque partite contro l'Ajax in Champions League (8 gol).
Barcellona-Manchester United, martedì 16 aprile ore 21
L’1-0 di Manchester in favore del Barcellona mette i blaugrana in una posizione di netto vantaggio in vista del ritorno al Camp Nou. Alla squadra di Valverde servirà amministrare la gara per portare a casa la qualificazione alla semifinale, anche se lo United ha già dimostrato contro il Psg di poter essere una formazione temibile. Nelle 70 precedenti occasioni in cui una squadra ha vinto il match d’andata in trasferta nella fase a eliminazione diretta in Champions League, solo quattro volte è poi stata eliminata. Fa sorridere, però, che due di questi casi si siano verificati proprio in questa stagione, uno proprio con il Manchester United protagonista. In Spagna, il Barça non ha mai perso contro lo United (2V, 2N): finì 0-0 il match più recente, datato aprile 2008. Blaugrana imbattuti da 30 partite casalinghe in Champions League: è la striscia più lunga nella competizione. Possibile record negativo in vista per i Red Devils, che hanno perso 49 partite in Champions League e potrebbero diventare la nona squadra diversa a raggiungere le 50 sconfitte nel torneo. Messi osservato speciale: l’argentino ha segnato 22 gol in 31 partite di Champions League contro squadre inglesi, più di ogni altro giocatore nel torneo; 13 di queste reti sono arrivate nelle ultime nove sfide al Camp Nou, tra cui due triplette contro Arsenal (aprile 2010) e Manchester City (ottobre 2016).
Porto-Liverpool, mercoledì 17 aprile ore 21
Delle quattro in programma, Porto-Liverpool è all’apparenza il confronto meno equilibrato del tabellone. La vittoria dei Reds all’andata per 2-0 li mette in una posizione di comfort in vista della sfida di ritorno in Portogallo, dove la squadra di Coinceicao ha comunque già dimostrato contro la Roma agli ottavi di poter essere un’avversaria da non sottovalutare. E, a giudicare dalle stranezze di questa stagione, non è da escludere a priori una rimonta. Due delle tre squadre che hanno perso il match d'andata con 2 o più gol di scarto negli ottavi di finale di questa Champions League, infatti, sono poi riuscite a superare il turno: il Manchester United contro il PSG e la Juventus contro l'Atletico Madrid. Anche se in passato, partendo da questo risultato, il Porto è poi sempre stato eliminato. E il Liverpool, contro i biancoblù, non ha mai perso nella sua storia. La squadra inglese ha oltretutto superato il turno in tutte le nove doppie sfide sotto la guida di Jurgen Klopp. Ricordi dolci per Sadio Manè: il senegalese ha segnato una tripletta contro il Porto all'Estádio do Dragão nella scorsa stagione di Champions League; solo Luiz Adriano contro il Bate Borisov e Cristiano Ronaldo contro l'Atlético de Madrid hanno realizzato più di una tripletta contro lo stesso avversario nel torneo, mentre nessun giocatore ne ha mai trovate due fuori casa.
Manchester City-Tottenham, mercoledì 17 aprile ore 21
Tutto ancora aperto tra Manchester City e Tottenham dopo l’1-0 a favore dei londinesi nel match di andata. La squadra di Guardiola è chiamata a rispondere davanti ai propri tifosi, dove ha vinto 23 delle 25 partite in tutte le competizioni in stagione, pur avendo perso due delle ultime tre gare nelle fasi a eliminazione diretta della Champions League. Il City è dunque costretto a inseguire: delle 32 precedenti squadre che hanno perso per 1-0 in trasferta la partita di andata nella competizione, solo 10 sono poi andate avanti. La tradizione dei Cityzens contro squadre inglesi in Europa è inoltre tutt’altro che confortante: hanno infatti perso tutte le loro cinque precedenti gare. Gli Spurs di Pochettino vogliono però andare oltre i loro limiti: hanno vinto tutte le ultime tre partite di Champions League e sono mai arrivati a quattro di fila nella competizione. L’1-0 dell’andata evoca però amari ricordi: Il Tottenham è stato eliminato l'ultima volta che ha vinto con questo risultato in casa in una doppia sfida europea: lo batté il Kaiserslautern nel secondo turno della Coppa Uefa 1999-2000. Occhi su Sergio Aguero: l’argentino ha segnato 10 gol nelle sue prime sette presenze per il Manchester City contro il Tottenham in tutte le competizioni, ma da allora non è riuscito a segnare nelle ultime sette sfide, fallendo anche un rigore all’andata.