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Juventus-Atletico Madrid 1-0: gol e highlights. Bianconeri aritmeticamente primi

CHAMPIONS

Una magia di Dybala su punizione consegna alla Juve l'aritmetico primo posto nel gruppo D con un turno di anticipo. Atletico ancora secondo ma ora soltanto a +1 sul Bayer Leverkusen terzo. Proprio Dybala il più pericoloso (e il migliore) per i bianconeri, vicini al bis nel secondo tempo con un palo colpito da Bernardeschi. Nel finale provvidenziale De Ligt in chiusura su Correa e un errore sotto porta di Morata

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JUVENTUS-ATLETICO MADRID 1-0 (highlights)

45'+2 Dybala

 

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, De Sciglio; Bentancur (86' Khedira), Pjanic, Matuidi; Ramsey (63' Bernardeschi); Dybala (76' Higuain), Ronaldo. All. Sarri

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier, Felipe, Hermoso, Lodi (64' Lemar); Koke, Herrera (60' Correa), Thomas, Saul; Morata, Vitolo (54' Joao Felix). All. Simeone

Ammoniti: Hermoso (A), Bentancur (J), Lodi (A), Saul (A), Herrera (A)

 

Magia di Dybala. La Juve vince e vola agli ottavi come prima, dominando il girone con 13 punti raccolti sui 15 disponibili. L'unico pareggio proprio contro l'Atletico all'andata, questa volta battuto grazie alla super punizione del migliore in campo. Da posizione quasi impossibile, ispiratissimo, sicuro. E decisivo. Un mancino sotto la traversa capace di sorprendere anche uno dei migliori portieri in circolazione come Oblak. Contro c'era un Atletico spento, molto più del solito, e che subisce gol per la sesta partita di fila in tutte le competizioni eguagliando il record negativo storico della gestione Simeone. Una chiusura precisa di De Ligt su Correa e un erroraccio di Morata a porta quasi vuota nel recupero (ma forse in fuorigioco) gli unici veri spunti di una partita controllata dalla Juve sul piano del possesso e del gioco. Un primo posto firmato Dybala. Mentre per l'Atletico c'è l'obbligo qualificazione all'ultima del girone (in casa contro la Lokomotiv) per staccare il pass ottavi.

La partita

Dal punto di vista delle formazioni ufficiali, la vera novità in casa Juve è la presenza di Dybala dal 1', dopo che Higuain sembrava favorito anche alla luce della sua presenza nella conferenza stampa della vigilia proprio accanto a Sarri. Dopo le due sostituzioni contro Milan e Lokomotiv, i gol con la nazionale e il forfait contro l'Atalanta, torna invece dal 1' CR7. Higuain va dunque in panchina. C'è Ramsey dietro le punte, mentre in difesa De Ligt recupera dopo la lussazione alla spalla contro l'Atalanta. Nel primo tempo il giocatore che brilla più di tutti è proprio la sorpresa di formazione, Paulo Dybala, apparso fin da subito ispiratissimo. Un paio di controlli volanti e una grande giocata di tacco avevano già fatto presagire il grande stato di forma dell'argentino, che non a caso firma l'1-0 su punizione in una prima frazione altrimenti senza grandi occasioni sia da una parte che dall'altra. Per Dybala un mancino dal limite del lato di destra dell'area che si infila (da posizione quasi impossibile) fortissimo sotto la traversa. 

 

Nella ripresa poche emozioni fino alla mezz'ora. Simeone cambia subito inserendo Joao Felix, Correa e Lemar nel giro dei primi venti minuti, anche se la prima grande chance del secondo tempo porta la firma di Bernardeschi, che coglie il palo col mancino dal limite. Dybala esce tra gli applausi (per Higuain), mentre i colchoneros provano a spingere ma senza pungere particolarmente. Felix ravviva la partita senza riuscire a inquadrare la porta al tiro, ma liberando all'83' Correa in area, chiuso provvidenzialmente da un grande intervento di De Ligt. È, di fatto, questa la prima vera palla gol della partita per l'Atletico, poi vicinissimo all'1-1 proprio all'ultimo di recupero con Morata (probabilmente in fuorigioco): l'ex Juve si divora la rete tutto solo in area e la partita giunge al termine. Juve prima. L'Atletico deve ancora qualificarsi.

La Juve potrebbe vincere quattro gare consecutive in casa nella fase a gironi (tutti i formati di gruppo) per la prima volta dall'ottobre 2008 (12 successi).

- di marcosal93

L'Atletico Madrid ha vinto solo due delle ultime 11 trasferte di Champions League (2V, 5N, 4P), perdendo la più recente contro il Bayer Leverkusen.

- di marcosal93

La Juventus ha mandato in gol otto diversi marcatori in questa Champions - già il doppio rispetto alla scorsa stagione, quando ha raggiunto i quarti di finale.

- di marcosal93

L'Atletico Madrid non perde due partite consecutive nella fase a gironi di Champions dall'ottobre 2009, quando registrò due sconfitte contro Porto e Chelsea sotto la guida di Abel Resino.

- di marcosal93

Jan Oblak ha tenuto la porta inviolata in 24 delle 46 partite giocate in Champions League. 

- di marcosal93

Se non dovesse ancora subire gol, sarebbe il secondo portiere più veloce a raggiungere i 25 clean sheet nella competizione dietro all'ex portiere del Milan Dida (45 presenze).

- di marcosal93

L'ex Álvaro Morata ha segnato con due dei suoi ultimi tre tiri in Champions League, dopo che aveva trovato la rete con solo uno dei 27 precedenti nella competizione.

- di marcosal93

Cristiano Ronaldo ha realizzato 25 gol contro l'Atletico Madrid in tutte le competizioni - solo contro il Siviglia (27) ha segnato più reti. 

- di marcosal93

CR7 ha registrato quattro triplette contro l'Atletico, due delle quali proprio in Champions League (marzo 2019 e maggio 2017).

- di marcosal93