Juventus-Ferencvaros 2-1, gol e highlights. Bianconeri agli ottavi di Champions
Bianconeri qualificati agli ottavi di Champions, traguardo raggiunto con due turni d'anticipo dopo il 2-1 agli ungheresi e la sonora sconfitta della Dinamo Kiev contro il Barça. In avvio la sblocca a sorpresa Uzuni, rimedia Ronaldo prima dell'intervallo. Palo di Bernardeschi e triplo cambio offensivo (Morata, Chiesa e Kulusevski) per Pirlo, frenato dalle parate di Dibusz e da un altro palo dello spagnolo che segna il gol qualificazione al 92'
JUVENTUS-FERENCVAROS 2-1 (Highlights)
19' Uzuni (F), 35' Ronaldo (J), 92' Morata (J)
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Danilo, De Ligt, Alex Sandro; McKennie (62' Kulusevski), Arthur (83' Ramsey), Bentancur (83' Rabiot), Bernardeschi (62' Chiesa); Dybala (62' Morata), Ronaldo. All. Pirlo
FERENCVAROS (3-4-3): Dibusz; Blazic, Frimpong, Dvali; Lovrencsics (75' Botka), Siger (75' Laidouni), Somalia, Heister; Zubkov (70' Isael), Uzuni, Nguen (70' Boli). All. Rebrov
Ammoniti: Siger (F), Danilo (J)
Missione compiuta per la Juventus, ma quanta fatica. Bloccata sull’1-1 dal Ferencvaros fino al 92’, la squadra di Pirlo risolve il discorso qualificazione grazie al colpo di testa dello scatenato Morata formato Champions. Bianconeri ammessi agli ottavi di finale con due turni d’anticipo, traguardo reso possibile dai tre punti allo Stadium e dal contemporaneo poker del Barcellona a Kiev contro la Dinamo. Un match raddrizzato ai titoli di coda dai bianconeri, sorpresi dal vantaggio di Uzuni ma rimessi in piedi dal solito Ronaldo (749 gol in carriera tra club e Nazionale). Al resto provvede la sfortuna (pali di Bernardeschi e Morata) oltre alle parate di Dibusz, ma all’ultimo respiro ecco la rimonta di fondamentale importanza.
La cronaca della gara
È l’Europa il trampolino di lancia di Dybala, titolare e capitano accanto a Ronaldo nel 4-4-2 di Pirlo: è la prima volta dall’avvento del nuovo allenatore con la Joya e CR7 fianco a fianco dall’inizio. L’emergenza in difesa obbliga al ricorso di Danilo centrale insieme a De Ligt, si rivede Alex Sandro dall’inizio in un reparto completato da Cuadrado e tutto straniero: curiosamente, è un’altra prima volta in casa bianconera. Ungheresi prudenti e abbottonati dietro le linee, tuttavia la prima chance casca sui piedi di Dybala che costringe Dibusz all’intervento col piede. Al minuto 19, a sorpresa, il vantaggio del Ferencvaros con Uzuni che sorprende la difesa bianconera tra deviazioni e amnesie. Qui inizia l’assalto della squadra di Pirlo: Dybala è contratto al tiro, Danilo e Arthur non spaventano Dibusz mentre Ronaldo si vede annullare l’1-1 per un fuorigioco netto. È invece regolarissimo l’1-1 del portoghese, sinistro violento che ristabilisce il risultato prima dell’intervallo.
Ripresa all’assalto per la Juventus, condotta annunciato da CR7 e Bernardeschi (palo clamoroso) prima del triplo cambio di Pirlo: dentro Morata, Chiesa e Kulusevski per Dybala, McKennie e lo stesso "Berna". Si rinnova il duello tra Cristiano e Dibusz che gli nega il gol numero 750. Anche Morata deve arrendersi al palo al 76’, ma è proprio lo spagnolo in pieno recupero a convertire in rete di testa il cross di Cuadrado. E la Juventus vola con 180’ d’anticipo agli ottavi di Champions.