Champions al Chelsea, Jorginho: "Ho i brividi, per i miei genitori. E ora l'Europeo"
chelseaIrrefrenabile la gioia del centrocampista del Chelsea, che 10 anni fa giocava in Serie C2 e questa sera conquista la Champions League: "Grazie ai miei genitori ho continuato a giocare e loro sono qui adesso, questa coppa è per loro. Ce lo siamo meritati, è il frutto di un anno di duro lavoro". E sull'Europeo: "Non finisce qui, ho tanta fame e voglio vincere ancora"
E' una gioia incontenibile, quella di Jorginho dopo la conquista della prima Champions League della sua carriera. Un percorso, il suo, che 10 anni lo vedeva vestire la maglia della Sambonifacese in Serie C2 e che questa sera lo vede sul tetto d'Europa. Un successo che il centrocampista del Chelsea (impegnato anche in una divertente conversazione telefonica) racconta così ai microfoni di Sky Sport: "Sto parlando al telefono con mia madre e mia sorella, questa Champions è per loro. Questa medaglia è una cosa incredibile. Grazie ai miei genitori ho continuato a giocare e ora sono loro qua adesso. Il calcio regala delle emozioni incredibili, non ci sono parole. Quanto è difficile vincere questa coppa? Al fischio finale non ci credevo. Ce lo siamo meritati, c'è un grande lavoro di un anno e abbiamo giocato contro una squadra che ti mette in difficoltà. Ma noi non siamo morti, siamo rimasti lì e abbiamo vinto. Ho i brividi".
"Europeo? Non finisce qui, voglio vincere ancora"
Adesso qualche giorno di festa, poi è tempo di tornare a concentrarsi perchè Jorginho è atteso da Roberto Mancini e dall'Europeo con l'Italia, che prenderà il via il prossimo 11 giugno. Il centrocampista del Chelsea è carico, in vista dell'impegno continentale con la Nazionale: "Ho ancora tante emozioni da vivere, porterò in Nazionale tutta la mia energia positiva. Non finisce qui, la fame è sempre la stessa e bisogna continuare a lavorare per vincere ancora. Ma quello che è successo questa sera è un'emozione indescrivibile, non si può spiegare".