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Manchester City-Chelsea 0-1, gol e highlights: segna Havertz, Blues campioni d’Europa

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Con una gara attenta e cinica la squadra di Tuchel si aggiudica la finale di Champions League e il Chelsea diventa campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. Match winner dell’incontro Kai Havertz che segna la rete che decide la partita al 42’. In precedenza Tuchel costretto a rinunciare a Thiago Silva per infortunio. Nella ripresa è vano il forcing del City che non riesce a trovare la rete del pari

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MAN CITY-CHELSEA 0-1 (Highlights)

42' Havertz

 

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Ruben Dias, Zinchenko; De Bruyne (59' Gabriel Jesus), Gundogan, Foden; Mahrez, Bernardo Silva (64' Fernandinho), Sterling (76' Aguero). All. Guardiola

 

CHELSEA (3-4-2-1): Mendy; Azpilicueta, Thiago Silva (38' Christensen), Rudiger; James, Kanté, Jorginho, Chilwell; Mount (79' Kovacic), Havertz; Werner (66' Pulisic). All. Tuchel

 

Ammoniti: Gundogan, Rudiger, Gabriel Jesus

 

La prima volta di Tuchel, la seconda del Chelsea e non la prima del Manchester City. I Blues si aggiudicano la finale di Champions League e si laureano campioni d’Europa al termine di un match cinico, attento, intenso, perfetto sotto l’aspetto difensivo e incisivo sotto quello offensivo. Contro ogni pronostico, la squadra di Tuchel vince una gara che ha vissuto emozioni e momenti intensissimi. Dall’infortunio di Thiago Silva al 38’, a quello di De Bruyne al 58’, fino al disperato tentativo di Guardiola con l’ingresso di Aguero, alla sua ultima in maglia Citizens, nell’ultimo quarto d’ora di match. Nulla da fare per il Manchester City che non riesce nell’accoppiata campionato-Champions e per l’ennesima volta resta a bocca asciutta in Europa. Ancora una volta il Chelsea vince la Champions con un allenatore subentrante come accaduto ai Blues di Di Matteo.

 

Scelte della vigilia già ampiamente ipotizzare nei giorni antecedenti alla gara. Guardiola con il solito sistema di gioco senza centravanti vero, con Sterling sulla linea degli attaccanti. Tuchel ha premiato ancora Werner mettendogli alle spalle Havertz e Mount. Inizio di gara guardingo per entrambe le formazioni che tendono a studiarsi anche se la strategia del Chelsea è chiara: evitare di essere risucchiato dalla costruzione bassa del City per non concedere campo alle spalle di centrocampisti e difensori. Il City palleggia ma non riesce a essere incisivo, il Chelsea recupera palla e verticalizza dimostrandosi pericolosissimo con Havertz e Werner che confezionano un paio di occasioni per il vantaggio. Al 38’ Thiago Silva si ferma per un problema muscolare e deve uscire (entra Christensen) ma 4’ più tardi il Chelsea passa in vantaggio: Mendy gioca a Chilwell sulla sinistra, la palla arriva a Mount che vede l’inserimento di Havertz il quale si trova a tu per tu con Ederson, lo salta e deposita in rete. Nel finale di prima frazione Blues in controllo.

 

Nella ripresa ci si attende l’arrembaggio del City e, infatti, la squadra di Guardiola guadagna campo e mantiene per la quasi totalità del tempo il possesso palla. Tuttavia, i Citizens non riescono a concludere dalle parti di Mendy, al 58’ De Bruyne si scontra con Rudiger ed è costretto a uscire. Guardiola ricorre a Gabriel Jesus, attaccante di ruolo. Il Chelsea resta sempre molto pericoloso quando riparte, Havertz sfiora il raddoppio dopo un gran lavoro del neo entrato Pulisic. Il City preme ma non trova spazi, entrano Fernandinho e poi Aguero, qualche chance la squadra di Guardiola la crea ma sono più presupposti che occasioni vere e proprie. Il Chelsea difende a oltranza, i minuti di recupero sono sette e in un ultimo disperato tentativo Mahrez calcia dal limite ma la palla, accompagnata con lo sguardo da Mendy termina di un soffio oltre la traversa. L’arbitro fischia, il Chelsea è campione d’Europa, il City costretto, ancora una volta, a non trionfare in Europa.

 

 

Le scelte di formazione, Chelsea: Tuchel si affida al collaudato 3-4-2-1, Havertz vince il ballottaggio con Pulisic e viene schierato con Mount alle spalle di Werner. Sulla destra gioca James
- di Redazione SkySport24
Le scelte di formazione, Manchester City: Guardiola conferma il 4-3-3 senza un centravanti di ruolo e inserisce Sterling sulla linea degli attaccanti spostando Foden nel ruolo di mezz'ala con Gundogan e De Bruyne
- di Redazione SkySport24
L'arrivo di Guardiola al Do Dragao
- di Redazione SkySport24

Statistiche e curiosità

Il Chelsea ha vinto le ultime due partite contro il Manchester City in tutte le competizioni, entrambe arrivate dall’arrivo di Thomas Tuchel. L'ultima volta in cui i Blues hanno registrato tre succesi di fila contro il Manchester City fu tra il 2005 e il 2009, striscia di otto vittorie di fila.

- di Redazione SkySport24
Nelle competizioni europee, gli unici precedenti tra Chelsea e Manchester City risalgono alla semifinale di Coppa delle Coppe 1970/71: il Chelsea vinse entrambe le gare 1-0 per passare alla finale, dove vinse contro il Real Madrid.
- di Redazione SkySport24
Il Manchester City è la nona squadra inglese ad aver raggiunto una finale di Coppa dei Campioni / Champions League, almeno tre in più rispetto a qualsiasi altra nazione (Germania e Italia, sei). Tuttavia, solo una delle ultime 10 squadre che hanno partecipato alla loro prima finale ha vinto: il Borussia Dortmund 3-1 contro la Juventus nel 1997. L'ultima squadra inglese a vincere la prima finale giocata è stato l'Aston Villa nel 1982 contro il Bayern Monaco.
- di Redazione SkySport24
Questo è il terzo anno consecutivo in cui una squadra giocherà per la prima volta una finale di Coppa dei Campioni / Champions League (Tottenham nel 2019, PSG nel 2020 e Manchester City nel 2021). Si tratta della prima volta che succede per tre anni consecutivi dal 1986 al 1988 (Steaua Bucarest, FC Porto e PSV).
- di Redazione SkySport24
Chelsea e Manchester City si sono incontrate in Premier League all'inizio di maggio - una vittoria per 2-1 dei Blues - e sono le prime squadre a competere in una finale europea nello stesso mese in cui si sono affrontate in una partita di campionato da Bayern Monaco e Borussia Dortmund nel maggio 2013. Le due squadre tedesche hanno pareggiato 1-1 in Bundesliga, prima del 2-1 del Bayern a Wembley nella finale di Champions League.
- di Redazione SkySport24
Sia Chelsea che Manchester City hanno subito solo quattro gol in Champions League questa stagione; è la prima volta che entrambe le squadre in finale hanno subito quattro o meno gol prima di raggiungere l’atto finale dal 2005/06, quando l'Arsenal ne subì due e il Barcellona quattro prima di incontrarsi nella finale.
- di Redazione SkySport24
Il Manchester City ha vinto 11 partite di Champions League in questa stagione e in caso di vittoria in questa partita vedrebbe eguagliare il record di 12 del Real Madrid nel 2001/02, anche se gli spagnoli hanno giocato 17 partite in quella stagione, rispetto alle 13 del City nel torneo in corso.
- di Redazione SkySport24
Sono passati 51 anni da quando il Manchester City ha giocato l'ultima volta in una finale di una maggiore competizione europea - successo contro il Górnik Zabrze 2-1 nella finale di Coppa delle Coppe 1970 - battendo il record per la più lunga attesa tra due finali per una squadra, con lo Sporting CP 41 anni tra la finale di Coppa delle Coppe 1964 e quella di Coppa UEFA 2005.
- di Redazione SkySport24
L'allenatore del Manchester City Pep Guardiola proverà a vincere il suo terzo trofeo in Champions League, dopo averlo vinto nel 2009 e nel 2011 con il Barcellona. Potrebbe diventare il terzo allenatore a vincere il titolo tre volte, insieme a Carlo Ancelotti (2003, 2007, 2014) e Zinedine Zidane (2016, 2017, 2018).
- di Redazione SkySport24
Dopo aver guidato il PSG alla finale di Champions League nel 2019/20, l'allenatore del Chelsea Thomas Tuchel è il primo allenatore a raggiungere la finale di Coppa dei Campioni / Champions League in stagioni consecutive con due club diversi. Tuchel potrebbe diventare il terzo allenatore a perdere una finale in due stagioni di fila, dopo Marcello Lippi (1997 e 1998, Juventus) e Héctor Cúper (2000 e 2001, Valencia).
- di Redazione SkySport24
Nella sua intera carriera da allenatore, Pep Guardiola ha perso più partite contro il Chelsea in tutte le competizioni rispetto a qualsiasi altro club (sette). Ha perso le ultime due partite contro i Blues, e ha registrato tre sconfitte di fila solo contro il Real Madrid (2012-14) e il Liverpool (2018).
- di Redazione SkySport24
La finale di quest'anno si terrà all'Estádio do Dragão in Portogallo, e per la prima volta la finale di Coppa dei Campioni / Champions League si svolgerà nello stesso paese per due stagioni di fila (Estádio da Luz nel 2019/20). Sarà anche la prima volta che una finale di Coppa dei Campioni / Champions League in Portogallo viene giocata lontano dalla capitale Lisbona, con le tre precedenti giocate in quella città.
- di Redazione SkySport24
Phil Foden del Manchester City avrà 21 anni e 1 giorno per questa finale e potrebbe diventare il terzo inglese più giovane a giocare da titolare una finale di Champions League, dopo Owen Hargreaves nel 2001 con il Bayern Monaco (20 anni 123 giorni) e Trent Alexander del Liverpool-Arnold sia nel 2018 (19 anni 231 giorni) che nel 2019 (20 anni 237 giorni).
- di Redazione SkySport24
Il portiere del Chelsea Édouard Mendy ha mantenuto la porta inviolata in otto delle 11 partite di Champions League in questa stagione: solo due portieri hanno registrato nove clean sheet in una singola edizione della competizione, Santiago Cañizares per il Valencia nel 2000/01 e Keylor Navas per il Real Madrid nel 2015/16.
- di Redazione SkySport24
Sia Kevin De Bruyne che Riyad Mahrez hanno segnato nei quarti di finale e nelle semifinali della Champions League in corso per il Manchester City. L'ultima volta che due giocatori hanno segnato per una squadra nei quarti di finale, semifinale e finale di una stagione di Coppa dei Campioni / Champions League è stato nel 1959/60 con Alfredo Di Stéfano e Ferenc Puskás per il Real Madrid.
- di Redazione SkySport24
Dalla sconfitta per 2-1 contro il Lione nel settembre 2018, Bernardo Silva del Manchester City è imbattuto nelle sue ultime 26 partite di Champions League (23 vittorie, 3 pareggi) - la striscia di imbattibilità più lunga nella storia della competizione. Il suo compagno di squadra Phil Foden ha la seconda striscia in corso più lunga, imbattuto da 21 gare (18 vittorie, 3 pareggi), da una sconfitta contro il Basilea nel marzo 2018.
- di Redazione SkySport24
Il difensore del Chelsea Thiago Silva ha partecipato alla finale di Champions League della scorsa stagione con il PSG e potrebbe diventare il quinto giocatore a giocare in finale in due stagioni consecutive con due squadre diverse, dopo Marcel Desailly (Marsiglia 1993, Milan 1994), Paulo Sousa (Juventus 1996, Borussia Dortmund 1997), Samuel Eto'o (2009 Barcellona, 2010 Inter) e Álvaro Morata (2014 Real Madrid, 2015 Juventus).
- di Redazione SkySport24