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Inter-Lipsia, Inzaghi: "Temevo questa gara, fatto un bel passo verso le prime otto"

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L'allenatore dell'Inter commenta il successo sul Lipsia e il momentaneo primo posto in classifica: "Vincere questa partita è stato importante perché temevo il Lipsia che è una squadra con grandi valori. La classifica? Abbiamo fatto un bel passo in avanti ma manca ancora qualcosa per stare nelle prime otto. Abbiamo disputato una gara equilibrata e siamo stati sul pezzo come piace a me"

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E' felice Simone Inzaghi per il quarto successo consecutivo in questa Champions League e per il momentaneo primo posto in classifica dopo la vittoria sul Lipsia: "C'è soddisfazione perché conoscevamo l'importanza di questa gara, il Lipsia ha 0 punti ma ha tanti valori, ha qualità, ha ottimi giocatori - dice - Abbiamo fatto un'ottima partita, siamo stati sempre in equilibrio, abbiamo giocato bene tecnicamente, l'unico rammarico è non aver fatto il secondo gol, ma comunque nel secondo tempo, a parte una parata di Sommer, abbiamo sofferto relativamente poco". Quanto all'attuale primo posto in classifica: "Sappiamo che per arrivare nelle prime otto manca un passettino, a Leverkusen sarà difficile poi avremo Sparta Praga e Monaco, abbiamo fatto un ottimo percorso con quattro vittorie consecutive, abbiamo fatto un bel passo avanti perché temevo molto questa partita". L'obiettivo: "La finale? Quello è l'obiettivo di molti, c'è molta concorrenza, non è semplice, giocare ogni due giorni e mezzo è difficile, ma per fortuna ho ragazzi abituati e che hanno grande disponibilità". 

"Nella ripresa ci siamo abbassati un po' contro un grande avversario"

Tra le tante cose positive, una meno positiva in questa gara è stata la finalizzazione: "Abbiamo avuto una grande occasione con Dumfries che avrebbe indirizzato la gara in un altro modo ma abbiamo giocato contro un avversario forte che ha giocatori come Sesko, Nusa e Openda e comunque ha fatto la semifinale nel 2020 ed è sei anni che fa la Champions, ma noi siamo stati sempre sul pezzo come piace a me". Leggera sofferenza nel finale: "Non avendo fatto il secondo gol negli ultimi 20' ci siamo abbassati un po', loro sono stati un po' più pericolosi ma siamo stati bravi, per quanto riguarda i cambi giocando così spesso è molto importante fare recuperare i ragazzi, ad esempio abbiamo avuto un problemino con Pavard. Ho la fortuna di avere uno staff che mi aiuta nella valutazione dei giocatori per vedere chi è più stanco o meno".