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Rfs Riga-Fiorentina, Italiano: "La partita d'andata un grande rammarico"

Conference League

L'allenatore viola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'ultima gara del girone di Conference, in trasferta contro l'Rfs Riga: "Sono un'ancora di salvezza per la squadra. In questo momento negativo dobbiamo trovare delle soluzioni alternative e tutti si stanno impegnando. Jovic? Sta bene, ora ha un atteggiamento diverso, come tutti. Bianco? Non acceleriamo i tempi". Martinez Quarta: "Adesso sento più fiducia"

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La Fiorentina vola a Riga con l'obiettivo di battere i padroni di casa dell'Rfs e sperare in una non vittoria del Basaksehir contro l'Hearts (o comunque ottenere un risultato migliore dei turchi) per prendersi il primo posto nel girone e l'accesso diretto agli ottavi di Conference League. L'allenatore dei viola, Vincenzo Italiano, ha presentato la sfida in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:

Nelle ultime partite ha effettuato tanti accorgimenti a partita in corso. Si sente un po' cambiato in questa stagione o è legato solo a questo momento di difficoltà che avete avuto?
"Era dovuto al momento, dovevamo iniziare a far punti per la nostra classifica, non bella e secondo me non veritiera. Ho chiesto ai ragazzi di mettere più sacrificio, più voglia, più entusiasmo. Pensare meno alla prestazione e più al risultato. Detto questo, abbiamo tirato in porta 27 volte. Abbiamo fatto quello che spesso facciamo, abbiamo concesso un po' di più al nostro avversario, ma è un avversario che giocava in casa e si faceva forte di quello che può essere il fattore stadio e ci ha messo un po' in difficoltà. Nel secondo tempo, però, abbiamo fatto una bella gara e meritato di vincere secondo me. Io che sono l'allenatore devo cercare di dare qualcosa alla squadra, cercare di essere un'ancora di salvezza, metterli nelle condizioni di farli vincere le partite e di avere qualche alternativa per superare il momento negativo. Stiamo provando tante soluzioni, i ragazzi stanno dando grande disponibilità e stanno venendo fuori soluzioni alternative. Riusciamo a giocare con quasi tutti gli attaccanti nel momento in cui c'è la necessità. In questo momento siamo bravi ad adattarci, capire in poco tempo cosa dover fare. Qualche risultato sta arrivando"

In una gara come questa può essere l'occasione di far giocare un giovane come Bianco dal 1'?
"Dobbiamo cercare domani di dare il massimo, di vincere la partita e ottenere questi tre punti, sperando che nell'altra partita accada qualcosa che ci possa dare un vantaggio. Noi l'approcceremo come abbiamo fatto in queste ultime partite, cercando di vincere e fare prestazione. Abbiamo in campionato ancora gare importanti, vedremo domani quelli che scenderanno in campo. Come ho sempre detto i 5 cambi possono determinare tutto in termini di risultato finale. Siamo tutti contenti per quello che sta facendo vedere Bianco, è il primo anno in pianta stabile che si allena con i grandi. È un ragazzo giovane, sta crescendo, è stato chiamato già due volte in causa in Conference. Non siamo qui a forzare alcune decisioni, a cercare di accelerare i tempi. È un ragazzo intelligente, molto più sveglio rispetto ai ragazzi della sua età. Avrà la sua chance, deve continuare ad andare così"

Alla luce dello sviluppo del girone, c'è un pizzico di rammarico per la lettura delle prime due partite?
"Il rammarico più grande è la gara d'andata, dove abbiamo sbagliato l'impossibile e potevamo far nostra la partita, anche se va dato merito all'avversario che ha sfruttato i nostri errori. Domani abbiamo la possibilità di prenderci questa rivincita, concentriamoci sul presente, poi tireremo le somme"

Lei ha sempre detto non lascio indietro nessuno, tutti possono essere titolari. Cabral a La Spezia è entrato in maniera performante, che ne pensa?
"Ho sempre detto che se tutti dimostrano la voglia di scendere in campo, di andare forte durante la settimana, di far vedere l'attaccamento e la professionalità, non può un allenatore non prendere in considerazione tutte queste caratteristiche. Nel momento in cui uno si allena nel modo giusto mettere in difficoltà l'allenatore è la cosa principale. Arthur sta crescendo in maniera esponenziale in quest'ultimo mese. Sono contento per lui, perché ho sempre detto che deve pensare a fare quello che gli si chiede, di lavorare per la squadra, di far gol e in questo momento viene ripagato. Non ha mai mollato e sono contento perché da subentrato ci ha fatto vincere la gara: prima nell'occasione dell'espulsione, poi sul gol dove è stato bravo ad approfittare di quella palla vagante. Ma insieme a lui anche gli altri compagni sono entrati bene. Finalmente abbiamo cambiato le sorti di una partita con i cambi. Se si inizia a mettere dentro questo tipo di mentalità ne trarrà grosso giovamento la squadra"

Jovic ha fatto parlare di sé con le sue dichiarazioni. Come l'ha visto lei?
"Anche lui ha dato quel là alla crescita in avanti, nelle ultime partite siamo riusciti a far gol con continuità e mandare tanti uomini a segno. Sia lui che Cabral che Kouamé, che sono le nostre prime punte anche se Kouamé è bravo ad adattarsi anche sull'esterno, stanno rispondendo presente nelle ultime partite. Hanno quello spirito che serviva a tirarli fuori da un momento negativo, dal punto di vista delle realizzazioni, quindi anche Luka sta bene. Lo vedo diverso, cambiato, con un alto sguardo e atteggiamento. Tutti lì davanti hanno un atteggiamento diverso rispetto a prima perché i gol sono la medicina, le vittorie ti aiutano a lavorare bene e non dobbiamo mollare perché quei momenti negativi affrontati ci devono rimanere in testa, vanno evitati e i ragazzi stanno lavorando bene anche se abbiamo pochi allenamenti per prepararci. Ci stiamo adattando anche a questo, vediamo se nelle prossime gare questa sarà una crescita costante"

Nelle prossime partite di campionato la Fiorentina affronterà Sampdoria e Salernitana: può cercare lo sprint per arrivare alla sosta con una classifica adatta?
"Abbiamo 4 partite in 10 giorni, c'è la gara di domani e poi sappiamo che abbiamo tre partite in campionato dove dobbiamo mettere a posto la classifica, cercando di ottenere più punti possibili. Cercheremo di fare bottino pieno perché vogliamo migliorare la nostra classifica. Saranno partite difficili, non esistono gare semplici dove hai già la certezza di vincere prima di giocarle. Concentriamoci sulla gara di domani e poi vedremo di finire bene"

Le è rimasto impresso qualche giocatore dell'Rfs in questa Conference?
"A parte qualche singolo mi è rimasto impresso il fatto di come hanno cercato di portare a casa il risultato nella gara di andata, per come si aiutavano, per come hanno difeso e come in tutti i modi hanno cercato di portare a casa il pareggio. Mi è rimasta impressa questa mentalità e questo spirito, nelle partite successive hanno strappato un pareggio ai turchi che è una squadra forte. Per quanto riguarda i singoli lì davanti si muovono bene, sono pericolosi, quando conquistano palla cercano sempre di attaccare la profondità. Questo è quello che temiamo e che dobbiamo cercare di evitare".

Martinez Quarta: "Sto crescendo nella concentrazione e nei duelli"

Nella conferenza stampa pre-partita è intervenuto anche il difensore Martinez Quarta. Ecco le sue parole:

In questa stagione hai grande continuità, cosa è successo?
"L'anno scorso avevo iniziato a giocare, alternando alti e bassi, poi ho preso il covid e non sono tornato bene. C'erano anche i centrali che stavano facendo bene e il mister ha deciso di dare continuità a loro. Io ho capito che dovevo continuare a lavorare e ora, con una buona preparazione atletica fatta in ritiro, ho trovato la continuità. Adesso ho fiducia e cerco di dare il massimo in partita"

Dove ti senti cresciuto e dove devi migliorare?
"Il mister ci chiede concentrazione nelle ultime partite e io ho capito che questo è fondamentale, soprattutto per un difensore. In quel senso mi sento cresciuto e anche nei duelli. Ovviamente ci sono sempre cose da migliorare, ma cerco di imparare ogni giorno, di lavorare e far di tutto per crescere e poter dare una mano alla squadra"

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