Italiano prima di Fiorentina-Braga: "Vincere la Conference? Sognare non costa nulla"
fiorentinaL'allenatore della Fiorentina ha parlato a Sky Sport alla vigilia del ritorno con il Braga: "Servirà il giusto approccio se non vogliamo distruggere il risultato dell'andata. Sognare di vincere questa coppa non costa nulla". Mandragora: "Vogliamo portare un trofeo a Firenze"
La Fiorentina ospiterà il Braga nel ritorno dei playoff per la Conference League. I viola ripartono dal 4-0 maturato in Portogallo, ma Vincenzo Italiano non vuole che la squadra si distragga e dia tutto per scontato. Ecco le sue parole a Sky Sport:
Qual è il rischio dopo un 4-0?
"Il rischio domani è di rimettere in discussione una partita che sembra chiusa, dove siamo stati bravi a sfruttare tutti i vantaggi che abbiamo avuto come la superiorità numerica. Non dobbiamo rovinare la stupenda gara d'andata, dobbiamo approcciare bene affrontandola come nei primi 90 minuti: concentrati, attenti, concreti. Cosa che non ci riesce spesso. Tutti questi ingredienti possono permetterci di toglierci delle soddisfazioni"
Non ci sono titolari nella Fiorentina, ma visto il risultato dell'andata qualche scelta in base a questo sarà fatta?
"Mi sto rendendo conto che dobbiamo pensare dopo partita, per questo domani per questioni fisiche - ho ragazzi che ancora non ho recuperato - sia in funzione della gara di lunedì metteremo in campo chi è al 100%. Quest'anno abbiamo avuto delle difficoltà per gli impegni ravvicinati, ci serviranno in campo ragazzi in condizione"
Cosa manca per avere continuità?
"Domenica siamo entrati in campo con quell'obiettivo, di iniziare a dare continuità di vittorie e di risultati. Le prestazioni le facciamo sempre, creiamo tanto, ma non stiamo riuscendo ad avere questa continuità. Dobbiamo cercare in questi ultimi tre mesi di curare questi aspetti, a volte siamo poco attenti nel difendere, bisogna migliorare ciò che si può migliorare. Abbiamo 3 impegni e domani dobbiamo portarci a casa questa qualificazione"
Quanta voglia e consapevolezza c'è di poter vincere un trofeo?
"Sognare non costa niente, quando i ragazzi parlano così so cosa intendono perché ne parliamo spesso: di andare avanti il più possibile e prenderci belle soddisfazioni, regalando emozioni ai nostri tifosi. Dispiace quest'anno avere dato qualche delusione, ma siamo ancora in corsa in tutte le competizioni. In campionato mancano tantisisme partite e possiamo recuperare posizioni"
Il compito è trasferire la mentalità europea in campionato?
"Gli avversari sono tutti diversi, ci sono squadre che difendono bene o meglio di un'altra, però nelle coppe riusciamo a trovare quell'ispirazione che ci consente di fare tanti gol, invece in campionato non ci sta riuscendo nonostante le prestazioni somiglino tanto. Sta a noi trovare la chiave giusta e riuscire ad essere quelli che fanno la differenza in Italia e in Europa".
Italiano in conferenza stampa: "Milenkovic è out, Cabral sta tornando quello di prima"
In conferenza stampa Italiano ha aggiunto qualcosa anche relativamente ai singoli e alle scelte di formazione: "Sirigu ieri sera è tornato a casa per un lutto - ha spiegato l'allenatore -. Ho parlato col ragazzo, se torna ed è mentalmente libero e convinto di poter fare la prestazione, lo vorrei vedere all'opera. Lo vedo più dentro alla nostra organizzazione e sta bene anche dal punto di vista fisico. Sta crescendo anche Castrovilli, ma avrà momenti di alti e bassi come è normale che sia per chi arrivi da questi tipi di infortunio. Milenkovic è out ma c'è ottimismo per lunedì, Nulla di grave in sintesi. Amrabat deve stare tranquillo e sereno: nessuno qui deve risolvere i problemi da soli, ma è un ragazzo che ha grande personalità, che non si abbatte, che cerca sempre di rimediare rincorrendo a destra e a sinistra andando a discapito anche dell'organizzazione". E per quanto riguarda il momento degli attaccanti: "Cabral pian piano sta tornando quello prima dell'infortunio, mi fa piacere che quando entra ha voglia di dare una mano alla squadra. Ora lo possiamo ritenere pronto anche per partire dall'inizio. Brekalo quando sarà in grado di avere un certo livello di intensità può giocare venti minuti o un tempo. Qua avevamo tutti la voglia di renderlo subito in condizione pari agli altri ma non è stato possibile. Lo faremo adesso, pian pianino".
Mandragora: "Vogliamo portare un trofeo a Firenze"
In conferenza stampa ha parlato anche Rolando Mandragora. "Sto vivendo un momento positivo, trovando la continuità che speravo - ha raccontato il centrocampista -. Le statistiche non mi riguardano, io cerco di dare il mio contributo e sono contento quando serve per ottenere risultati. Abbiamo voglia di portare un trofeo a Firenze: non dovremo cullarci sul risultato dell'andata e avere un approccio feroce vincendo anche domani. Il ruolo più idoneo? Io sono a disposizione del mister e cerco di fare le prestazioni quando vengo chiamato in causa. I primi a essere arrabbiati per questa situazione siamo noi. Vogliamo cambiare questi risultati, stiamo lavorando come matti affinché ciò accada quanto prima".